Boramata in piazza Unità a Trieste: edizione speciale nel ricordo della Carrà
Il Giardino delle Girandole resterà in piazza fino a domenica

Piazza Unità si è colorata con una speciale edizione delle girandole di Boramata, 150 in tutto, sostenute come sempre da steli assicurati a una lunga serie di vasi. Un evento collegato alla mostra sugli abiti di Raffaella Carrà allestita al Magazzino 26.
Il “Giardino delle Girandole”, realizzato in collaborazione con Edilmaster, la scuola edile di Trieste, ha preso vita con i bambini della scuola dell’Infanzia Silvio Rutteri di Opicina che hanno posizionato ogni singolo pezzo nel corso della mattinata. Tutto resterà allestito fino a domenica, quando è previsto un flash mob dedicato a Raffaella Carrà a cura della scuola di Ballo Arianna. Poi le girandole saranno donate a chi vorrà fare una donazione all’Associazione Endometriosi Fvg, considerando che il 9 marzo ricorre la Giornata regionale per la lotta all’endometriosi.
Triestini e turisti si sono scatenati con foto e video, come succede per ogni allestimento di Boramata. Scatti e filmati, spesso finiti sui social, sono stati realizzati passeggiando tra le installazioni mosse dal vento o con visuali panoramiche dalle Rive e dal Municipio, per osservare la piazza vestita a festa e catturare un colpo d’occhio unico. C’è stata anche qualche comitiva di vacanzieri che si è messa in posa per un’immagine ricordo tutti insieme.
Rino Lombardi, ideatore del Museo della Bora, sottolinea che «con questa edizione speciale di Boramata siamo molto contenti di portare nuovamente le girandole in piazza e di creare quindi un momento di stupore e meraviglia nel cuore della città, in particolare per tanti bambini». L’iniziativa, come detto, è collegata alla mostra sugli abiti di scena di Raffaella Carrà dal titolo “Com’è bello da Trieste in giù”, esposta fino al 16 marzo al Magazzino 26, alla sala Sbisà, promossa dal Comune di Trieste, assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, e realizzata da Prandicom– Ies Trieste Lifestyle.
Sarà visitabile ancora per due settimane, da giovedì a domenica, dalle 10 alle 18, ad ingresso libero. Le girandole saranno in piazza anche in occasione della Festa della donna. Federico Prandi di Prandicom spiega che «celebriamo con l’anteprima di primavera di Boramata tutte le donne, e una particolare come Raffaella Carrà, alla quale è dedicata la mostra che ha reso famosa Trieste, con la sua canzone. Una donna unica ed emancipata come le nostre mule triestine di tutte le età». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo