Bora a 100 km/h a Trieste e neve sui monti: decine di interventi e un ferito

Sospeso il Delfino Verde tra Trieste e Muggia, chiusi i giardini pubblici. Un blackout ha lasciato al buio intere zone, dal Carso a Muggia. Il vento continuerà a soffiare anche nei prossimi giorni. Temperature in calo in tutta la regione

La bora forte ha abbattuto il grande segnale del parcheggio di Caliterna a Muggia.
La bora forte ha abbattuto il grande segnale del parcheggio di Caliterna a Muggia.

TRIESTE Pioggia, grandine, vento forte, temperature in netta picchiata. E pure un ferito in modo piuttosto serio: una persona su cui è caduto in testa un grosso ramo di un albero secolare. È successo nel pomeriggio all’interno del giardino dell’ospedale Maggiore. Il ferito è un triestino di cinquantasette anni che era in visita dell’anziana madre. All’improvviso le raffiche hanno spezzato un ramo facendolo precipitare addosso al malcapitato.

Bora forte a Trieste, ramo travolge un uomo nel cortile dell’ospedale Maggiore: ferito
Il cortile interno dell'ospedale Maggiore in una foto di repertorio

Decine di interventi

Decine, tra il pomeriggio e buona parte della serata, gli interventi dei Vigili del fuoco e della Polizia locale dovuti all’improvvisa ondata di maltempo primaverile.

In particolare proprio quelli determinati dalla bora che, in alcuni momenti, ha superato anche i cento chilometri orari.

Sembrava pieno inverno, con i mezzi dei pompieri e della municipale costretti a intervenire in ogni parte della città per mettere in sicurezza cornicioni, coperture di tetti, infissi. O, appunto, per sgomberare gli arbusti che si sono abbattuti pericolosamente ungo le strade.

La bora forte ha scaraventato a terra anche il grande segnale del parcheggio del Caliterna a Muggia, mandandolo in frantumi. Fortunatamente non ci sono stati feriti, né danni ai mezzi. Sul posto è intervenuta la Polizia locale.

A metà pomeriggio, inoltre, si è verificato anche un blackout in diversi punti della città. In via precauzionale il Comune di Trieste ha chiuso anticipatamente i giardini pubblici.

Superlavoro in porto

Non sono stati registrati invece particolari allagamenti causati dalla pioggia, né situazioni di rischio per le imbarcazioni in Golfo, come conferma la Capitaneria di porto durante il pomeriggio.

“Il Porto di Trieste ha recentemente affrontato gravi difficoltà a causa di un repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche che hanno interessato tutto il Golfo. Forti raffiche di vento, blackout e interruzioni delle operazioni commerciali hanno messo a dura prova il nostro porto e le navi ormeggiate – si legge in un comunicato -. Grazie all'eccezionale lavoro dei Servizi tecnico nautici e terminalisti unitamente a tutte le forze di polizia che operano in ambito portuale, siamo lieti di confermare che la situazione è stata gestita con prontezza e professionalità. Nonostante le sfide incontrate, non si sono verificati incidenti gravi”.

“Tutti gli attori coinvolti hanno lavorato senza sosta per ripristinare le normali operazioni non appena le condizioni lo hanno permesso. L'intervento rapido e coordinato ha permesso di mitigare gli effetti del maltempo e di garantire la sicurezza di tutte le persone coinvolte.

La Guardia Costiera di Trieste estende il proprio ringraziamento a tutti per il loro impegno e professionalità durante questa emergenza. Lavorando insieme, siamo riusciti a superare queste difficoltà in tempi brevissimi e a mantenere l'efficienza delle operazioni portuali”.

Neve sui monti e grandine in Friuli

Anche nel resto della regione il sole e il caldo hanno lasciato il posto alle grandinate in Friuli e alla neve in montagna. 

In Friuli nel pomeriggio dopo Pordenone, anche Udine e provincia hanno ritrovato la grandine, abbattutasi verso le 15.30, proprio mentre a Tarvisio e a Sappada si ritrovavano sotto la neve.

Fiocchi di neve e tetti imbiancati a Sappada
Fiocchi di neve e tetti imbiancati a Sappada

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, chiamati a intervenire per la caduta di alberi, segnaletica stradale danneggiata e tetti di capannoni danneggiati.

I pompieri hanno operato nei comuni di Codroipo, Bertiolo, Lestizza, Mortegliano (dove è stato divelto il tetto di un’abitazione in fase di rifacimento), Mereto di Tomba, Sedegliano, Latisana e Varmo.

Pesanti disagi anche in Carnia nelle zone di Tolmezzo, Paularo e Pontebba.

Problematiche di varia natura hanno interessato anche la viabilità a causa del materiale portato dal vento su diverse sedi stradali.

Danni sono stati registrati in tutto il Medio Friuli, con numerose segnalazioni di cabine e quadri elettrici incendiati. Alberi sradicati e capannoni scoperchiati anche a Codroipo, dove le raffiche di vento hanno divelto la copertura del Bricofer sulla strada statale 13.

Interventi per danni da maltempo anche a Palmanova, Lignano, Tavagnacco, Fagagna, Taipana, Gemona, Cividale e Tarcento.

Le previsioni

Le temperature si abbasseranno notevolmente già nella serata di oggi. Mercoledì l’Osmer parla di nuvolosità variabile con rovesci sparsi dal pomeriggio e qualche possibile temporale sulla regione. La quota neve si attesterà sui 1000 metri circa, mentre le temperature saranno sotto la norma del periodo.

Giovedì e venerdì continuerà a soffiare Bora moderata sulla costa. 

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