“Boom” Terme romane Dati più che raddoppiati nei primi quattro anni

Dalle 2.377 presenze del 2014 d’esordio alle 5.498 del 2017 Ultimo giorno per presentare le buste per la nuova gestione

L’apertura delle Terme romane risale al 7 gennaio 2014. Quell’anno le presenze s’erano attestate su 2.377. Nel 2017 il dato è salito a 5.498 utenti. In quattro anni i frequentatori dello stabilimento di via Timavo sono più che raddoppiati. Una storia non facile quella delle terme, culminata nella transazione, lo scorso agosto, con la quale, attraverso la risoluzione del contratto di project financing con la società Terme Romane Srl, attualmente rimasto gestore di transizione dell’impianto, l’ente locale ha assunto la proprietà dei sito, a fronte di 2 milioni attinti dall’avanzo di bilancio in virtù degli spazi finanziari concessi dalla Regione. Per contro il ritiro della società che aveva partecipato al recupero delle terme, bonifica compresa, con un investimento di circa 3,3 milioni.

Lo scorso dicembre l’amministrazione ha messo in moto il percorso verso una nuova gestione. L’ultimo atto consequenziale è stata l’apertura del bando per la gara a contratto d’affitto del ramo di azienda, permettendo all’ente locale il mantenimento di un ruolo nei confronti del privato. Ciò a fronte di circostanziati requisiti al fine di valorizzare il sito e il territorio. Domani scade il termine per la presentazione delle offerte. Seguirà la nomina della Commissione per l’apertura delle buste e l’aggiudicazione. Che il sindaco Anna Maria Cisint ha preventivato in tempi brevi. Orizzonti di rilancio, quelli messi in conto dal primo cittadino, che peraltro ha invitato la Regione ad accreditare anche la fisiokinesiterapia, inserita nel bando. Cisint ha ricordato il percorso nell’ambito del circuito dei siti termali regionali, l’inserimento delle terme nella programmazione di marketing delle risorse termali regionali attraverso Promoturismo Fvg e la richiesta di ulteriori investimenti. Intanto i dati. Forniti dal conigliere pentastellato Gualtiero Pin, che in qualità di presidente della IV Commissione Ambiente e Salute, sta seguendo il tema termale assieme alla presidente della VI Commissione di Controllo dell’ente e delle partecipate, la consigliera Annamaria Furfaro (La Nostra Città). Pin ha comunicato i dati nell’ultima commissione congiunta. Nel 2017 con 5.498 presenze, s’è registrato un aumento di 868 utenti rispetto ai 4.630 dell’anno precedente. Nel 2015 le presenze erano state 4.419, e nel 2014, anno del debutto, 2.377. Pin ha argomentato: «I dati sono importanti, rappresentano un andamento che dà la misura anche delle potenzialità del sito. Ritengo che gli spazi di sviluppo non mancano. Le terme sono solo al primo step. C’è ancora il progetto che prevedeva ulteriori investimenti. Tutto s’era bloccato, ma potrebbe essere ancora spendibile».

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