Boom di viaggiatori sul treno storico per Bled

Primi quattro treni da tutto esaurito con quasi 900 passeggeri alla Transalpina Puhali: «Vanno intercettati i carinziani che si fermano fra Gorizia e Nova Gorica» 
Bumbaca Gorizia - 18.10.2008 -Transalpina treno transfrontaliero.Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia - 18.10.2008 -Transalpina treno transfrontaliero.Foto di Pierluigi Bumbaca



Tutto esaurito. Tutti rapiti da un percorso incastonato tra paesaggi di incomparabile e mutevole bellezza, costeggiando fiumi come Isonzo, Bača e Sava.

Sta registrando un ottimo successo il programma 2018 delle escursioni con i treni d’epoca a vapore tra Nova Gorica e Bled. «Sinora - spiega Alessandro Puhali, esperto di cose ferroviarie - si sono svolti quattro viaggi, con tutti i posti esauriti (220 per ogni treno). E sono in programma ancora tre viaggi: il 9 e 23 settembre ed il 14 ottobre. Informazioni sul sito internet www.club.si».

«Va anche rilevato - aggiunge - che stanno sempre più prendendo piede le escursioni giornaliere con treni d’epoca a vapore da Nord verso Sud ovvero da Jesenice verso Canale (con transfer sul Brda) e Nova Gorica. Dettagli su www.abc-tourism.si. A viaggiare su questi treni (tra maggio e novembre 2018 ne sono stati programmati 20) sono soprattutto turisti provenienti dalla Carinzia, di cui almeno una cinquantina scendono alla stazione di Nova Gorica. Il viaggio consente, quindi, una sosta a Nova Gorica/Gorizia di 4 ore e, secondo il mio parere, andrebbero svolti degli urgenti approfondimenti sulle opportunità di un’adeguata accoglienza turistica da parte del Goriziano storico».

Ma una grande novità, evidenzia ancora Puhali, è che le prospettive del turismo ferroviario per Gorizia non si “limitano” più solo alla Transalpina, interessando viceversa la stazione centrale e la linea Trieste-Gorizia-Udine (l’antica ferrovia veneto illirica aperta nel 1860). Il programma dei treni storici della Fondazione Fs prevede convogli in circolazione lungo varie linee della regione e Gorizia sarà località di transito e/o di sosta per eventi da parte di 4 treni. In particolare sono programmati 2 treni storici a vapore di Fondazione Fs per il 23 settembre (treno “La Grande Guerra-Viaggio lungo il confine”) e il 14 ottobre (Treno “Barcolana Express”), quando sono in calendario anche i convogli per Bled da Nova Gorica. «Quei giorni - rimarca Puhali - sono destinati ad entrare nella storia del Goriziano con treni a vapore in partenza o transito nelle due stazioni cittadine».

Restando in tema, Puhali rammenta che in funzione della futura gestione del Museo ferroviario di Trieste, è stata di recente siglata - alla presenza del presidente Fedriga - la convenzione tra Fondazione Fs, Rete ferroviaria italiana e l’associazione culturale Museo-Stazione Trieste Campo Marzio, per regolamentare il rapporto di collaborazione con i volontari che a partire dagli anni ’70 si sono prodigati, nell’ambito del Dopolavoro ferroviario di Trieste, per dare vita al museo, provvedendo negli anni alla sua gestione. E alla presidenza della nuova associazione, che riunisce oggi i volontari ed è sorta nel 2017, è stato chiamato proprio Alessandro Puhali, triestino dal 1983 residente a Gorizia, da anni impegnato nella valorizzazione della ferrovia Transalpina e, avuto presente il suo interesse per il trasporto ferroviario, indicato dal Comune di Gorizia quale componente dell’assemblea e del comitato Trasporti del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect). —





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