Boom di universitari, impazza la “caccia” a stanze e appartamenti

Corsa frenetica nelle agenzie per sistemarsi prima delle ferie. Per le singole si va dai 250 ai 350 euro. Crolla il prezzo delle doppie. E c’è chi vuole alloggi tutti per sè
Lasorte Trieste 03/06/08 - Università - Bacheca
Lasorte Trieste 03/06/08 - Università - Bacheca

TRIESTE. Caccia alla stanza o all’appartamento per centinaia di studenti iscritti all’università di Trieste. Giovani in arrivo da fuori città, che in questi giorni si stanno dedicando alla ricerca di un alloggio, prima dell’avvio delle lezioni. Archiviato quasi completamente il sistema di annunci cartacei, ancora presenti nelle bacheche di qualche facoltà, la maggior parte dei ragazzi si affida al web, al social, al passaparola e alle agenzie immobiliari.

I prezzi restano stazionari rispetto agli anni precedenti e la zona più gettonata in assoluto è viale XX settembre. Un mercato che in generale, stando alle considerazioni degli esperti del settore e alla vivacità della domanda-offerta online, non conosce crisi. «Gli studenti che scelgono l’ateneo triestino e che arrivano da fuori sono in aumento negli ultimi anni – spiegano dall’agenzia immobiliare Solo Affitti – l’università qui è molto rinomata, in particolare alcune facoltà, come ci raccontano i clienti che si rivolgono ai nostri uffici e sono tanti.

Molti concentrano le ricerca a luglio, ma è ad agosto che assistiamo alla corsa affannosa di tanti, che poi vanno in vacanza a Ferragosto. I primi 15 giorni del mese sono concitati, si accelera per trovare al più presto la soluzione migliore. Ci sono poi i ritardatari, che finiscono per puntare su settembre, anche se diventa più difficile rispondere alle varie esigenze richieste». La maggior parte cerca un ambiente da non condividere con altri.

«C’è un crollo delle stanze doppie – prosegue l’agente – tutti vogliono stare in una singola o capita che cerchino una matrimoniale ma da utilizzare, appunto, per una sola persona. Per la prima volta quest’anno poi – aggiunge – si assiste a un fenomeno nuovo. Ci sono genitori pronti a spendere anche 500-600 euro per i loro figli e scelgono appartamenti interi, piccoli magari, ma ad uso esclusivo del ragazzo».

Per chi invece si accontenta di una stanza, con altri spazi in comune, tra bagno, cucina e salotto, i prezzi scendono notevolmente. «Si va dai 250 ai 350 euro, spese incluse, per le singole, un po’ meno per le doppie anche se, come detto, quest’ultima soluzione almeno qui da noi non viene più domandata». Ma sul web le proposte in tal senso non mancano, a partire dai 150 euro. Negli annunci va sempre controllato con attenzione cosa comprende l’affitto: alle volte nelle inserzioni dei privati non vengono menzionate con precisione le spese condominiali o se il prezzo finale include anche le bollette.

Le zone più amate dai ragazzi al momento sono quelle non troppo lontane dalla sede centrale dell’università e in particolare il viale XX settembre, che rappresenta un punto vivace, tra locali e negozi, ma con affitti non troppo costosi. «Le vie più gettonate sono Fabio Severo, Coroneo, San Francesco, Cologna e il viale – dicono sempre dall’agenzia – per comodità. Qualcuno domanda anche alloggi nel centro cittadino, ma sono solo casi sporadici. L’area del viale XX settembre, e le strade limitrofe, ha sempre ottimi riscontri». Il primo step nella ricerca è a cura dei giovani, che selezionano annunci e procedono con le visite sul posto. L’ultima parola, poi, spetta quasi sempre ai genitori, che firmano i contratti e che, cosa più importante, sborsano le cifre richieste.

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