Boom di turisti per Capodanno: il 40 per cento arriva dall’estero

Turisti a Trieste
Turisti a Trieste

TRIESTE Tanti italiani, da tutta la penisola, e molti austriaci e tedeschi hanno deciso di trascorrere il Capodanno a Trieste. Fine anno da pienone per le strutture cittadine, hotel, affittacamere, appartamenti e B&B, ma anche molti ristoranti, con prenotazioni per il cenone, prima del brindisi di mezzanotte.

A tavola si sono seduti in tanti soprattutto nel centro città, per concludere poi i festeggiamenti in piazza Unità, ma anche nei locali più periferici i posti liberi sono pochi, in particolare dove c’è animazione, musica dal vivo e dj. «Il 60-65% dei turisti sono italiani, il 35-40% stranieri, di questi circa la metà di lingua tedesca, 20% inglesi, il resto da altri Paesi. Quest’anno – spiega Guerrino Lanci, presidente di Federalberghi Trieste – la permanenza è più lunga, la media è di tre giorni, ma c’è anche chi si ferma cinque».

C’è chi ha pianificato già da tempo la vacanza, altri hanno confermato l’arrivo nelle ultime settimane, tra coppie, famiglie o gruppi di amici. Tra i programmi consueti tappa nei principali siti d’interesse della città, per chi soggiorna due giorni, mentre per chi ha scelto una vacanza più lunga, spesso si aggiungono gite in regione o in Slovenia. Inserendo Trieste in un noto portale per le prenotazioni online, scegliendo la sola notte del 31 dicembre, l’avviso è: «Il 97% delle strutture non è disponibile per le tue date». Scorrendo la lista di hotel, molti evidenziano come le camere vuote siano poche. Tante richieste anche per le case vacanze, una ventina quelle ancora sul mercato nel cuore della città o senza allontanarsi troppo dal centro, tra camere singole in un’abitazione condivisa o interi alloggi.

È stato invece un turismo mordi e fuggi quello registrato durante il Natale, tante presenze in città, ma spesso solo per una visita giornaliera. Le casette di legno resteranno fino al 6 gennaio. –


 

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