Boom di tesi di laurea su Palmanova
PALMANOVA. La città stellata “sbanca” gli atenei. Dopo gli studi prodotti alla facoltà di Architettura di Venezia, nell’arco di un solo anno accademico ben dieci tesi di laurea riguardano la fortezza stellata alla facoltà di architettura di Udine. Tra l’ottobre e il febbraio scorso cinque nuovi architetti si sono laureati sviluppando studi progettuali di restauro e riuso relativi alla caserma Cordero di Montezemolo.
Martedì 25 luglio altrettanti studenti discuteranno le loro tesi di laurea incentrate sulle peculiarità del sistema fortificato di Palmanova. La città stellata è sempre più oggetto di studi sul suo recupero e di elaborati progettuali che possano proiettarla dall’antica veste di cittadella militare ad una nuova dimensione incentrata sui servizi e il turismo. Dunque, i cinque neo laureati architetti, che hanno sviscerato tutte le possibili opportunità per il recupero e il riutilizzo dell’ex caserma Montezemolo sono Elisa Campana, Evelin Sabotig, Emanuele Grisan, Maurizio Sittaro e Luca Salice che hanno discusso le loro tesi con professoressa Alessandra Biasi e i correlatori architetto Michela Cafazzo e ingegner Elena Frattolin. Stamane saranno di scena davanti alla commissione di laurea Cristina Andreotta, Andrea Boccanegra, Donata Brun, Chiara Costa e Angela Parisi.
I cinque studenti hanno focalizzato l’attenzione sulle caratteristiche del sistema fortificato elaborando proposte di intervento, tecniche costruttive, dissesti strutturali e degradi delle superfici ed i materiali da impiegare per i recuperi. Anche in questi casi la relatrice sarà Alessandra Biasi con correlatore l’architetta Stefania Casucci della Soprintendenza. «Nel complimentarmi per l’ottimo lavoro effettuato dal comune di Palmanova che ha portato al riconoscimento Unesco, sottolineo l’importanza degli studi prodotti dai cinque studenti che martedì discuteranno le loro tesi– scrive al sindaco di Palmanova il coordinatore del Ccs architettura dell’Università di Udine professor Giovanni Tubaro. Le cinque tesi coordinate– sottolinea il docente– sono sicuramente di ottimo livello tanto che anche il soprintendente Azzolini, che ha avuto modo di visionarne le bozze, ne è rimasto ben impressionato e presenzierà alla discussione. Spero che anche il sindaco Martines vi possa partecipare».
Gli elaborati, dopo la discussione all’ateneo, saranno esposti in una mostra specifica, corredata da un seminario, che si programmerà nella città stellata. «La nostra scuola di architettura– ha concluso Giovanni Tubaro– si interessa costantemente di documentazioni, analisi e progetti sulla Fortezza e mi auguro che tutti questi studi possano essere un supporto alla tutela del patrimonio architettonico e dell’intera città di Palmanova».
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