Boom del mattone a Lubiana: «È l’effetto Melania Trump»
ZAGABRIA Il 2017 è stato un anno da record per il mercato immobiliare sloveno. Il paese ha registrato circa 36mila passaggi di proprietà per un valore totale di 2,3 miliardi di euro, pari a quanto realizzato dieci anni fa, nel 2007. I dati annunciati ad inizio agosto dall'amministrazione geodetica slovena descrivono un paese in cui mercato immobiliare pare essere tornato ai livelli pre-crisi e nel quale la capitale vibra di un dinamismo nuovo.
Dopo essere stata capitale verde d’Europa nel 2016, aver visto la sua popolarità crescere durante l’anno scorso anche grazie alla parabola della slovena Melania Trump, diventata First Lady, ed essere finita sulle pagine del New York Times, che le ha dedicato un reportage di viaggio a fine 2017, Lubiana vive oggi una seconda giovinezza, testimoniata dalla vivacità del suo mercato immobiliare. Il 2017 ha registrato nella capitale un aumento dei prezzi degli appartamenti del 18% (e del 12% nelle zone periferiche della città), raggiungendo una media di 2.400 euro per metro quadro. La fiammata sui prezzi è dovuta ovviamente alla crescita della domanda. Nella periferia di Lubiana, la domanda di case è salita del 35%, mentre le richieste di terreni edificabili hanno subito un’impennata ancora più elevata. “Le vendite di terreni attorno a Lubiana sono cresciute di più del 70% negli ultimi tre anni”, informa l'amministrazione geodetica slovena. Allo stesso modo, anche il settore delle costruzioni ha registrato un’espansione nel 2017: +24% in tutto il paese, per un valore di quasi 2 miliardi di euro.
A Lubiana, tuttavia, questo boom potrebbe nascondere il pericolo di una bolla immobiliare. A metà luglio, infatti, il quotidiano economico sloveno “Finance” ha avvertito che i prezzi degli appartamenti nella capitale slovena stanno crescendo troppo rapidamente. Rispetto al 2015, le proprietà non di nuova costruzione sono oggi più care del 30%. Inoltre, prosegue il giornale, “anche se le agenzie immobiliari annunciano molti nuovi progetti, in realtà si costruiscono soltanto appartamenti di lusso. In pratica, non si costruiscono appartamenti al di sotto di 200mila euro”.
Data l’apparente mancanza di appartamenti a basso prezzo, lo scenario più probabile - secondo Finance - è che i cittadini inizino a comprare in periferia facendo lievitare i prezzi anche in quelle aree. L’unica speranza, per calmare la situazione, è che prezzo dei mutui salga rendendo meno appetibile comprare casa. In ogni caso, “non c’è mai stato momento peggiore per comprare un immobile a Lubiana”, conclude il quotidiano. Ma la popolarità della capitale slovena non è destinata a decrescere. Anche se hanno modificato il proprio progetto diverse volte, le ferrovie slovene hanno ancora intenzione di costruire una nuova stazione ferroviaria e dei bus a Lubiana entro il 2020. Il progetto, stimato attorno ai 100 milioni di euro, andrebbe ad intervenire in un’area dove l’anno scorso è arrivato un altro grande investimento: la creazione del primo hotel InterContinental della Slovenia, aperto nell’estate 2017 proprio a pochi passi dalla stazione dei treni.
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