Boom consegne a domicilio a Trieste: cibo, libri e giochi

Ogni giorno si allunga la lista di attività che effettuano il servizio. Ordini via web oppure al telefono. Si opera con meno personale e, in tanti casi, incassi ridotti
Un rider impegnato in una consegna (Massimo Silvano)
Un rider impegnato in una consegna (Massimo Silvano)

TRIESTE Si allunga ogni giorno la lista delle attività che effettuano consegne a domicilio a Trieste. Non solo pizze, panini o alimentari in generale, ma anche giocattoli, libri, materiale scolastico, mangimi per animali, fiori e piantine e ancora è possibile usufruire anche dei servizi di lavanderia.

Sul fronte del cibo, c’è chi da sempre effettuava il recapito a casa, molti invece si sono organizzati per la prima volta. Chi resiste e continua a lavorare, racconta di affrontare viaggi continui, in tutta la città, per rispettare gli ordini, con uno staff ridotto all’osso, per contenere le spese. Tra i fruitori delle consegne di pietanze già cucinate soprattutto persone sole e anziane. «In particolar modo da noi la gente ordina i piatti pronti – raccontano da Zenzero e Cannella –, oltre al pane fresco. Molti dei nostri clienti sono anziani e usiamo sempre, e con tutti, le dovute precauzioni, tra mascherine e guanti. Alcuni ci accolgono con un sorriso, altri preferiscono non avere alcun contatto. E si lascia la borsa fuori dalla porta. Anche se le richieste non mancano – aggiungono – tenere aperto è comunque uno sforzo e l’incasso non è minimamente paragonabile a quello del punto vendita. Al momento rappresenta il 10% di quello che guadagnavamo prima, e abbiamo 11 dipendenti a casa».

Chiuse le porte di “frasche” e “private” Ma il buon vino si ordina a domicilio
Bonaventura Monfalcone-25.03.2020 Azienda Agricola La Contessa-Aris-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura


Si va avanti nonostante tutto anche alla pizzeria Smile. «Siamo dimezzati ma l’apertura è tutto il giorno – dicono –, da otto siamo in quattro. Gli ordini in realtà non sono tantissimi». «La maggior parte di quello che esce dal locale è diretta a chi è solo – raccontano da L’Abbuffata –. Si continua a lavorare ma – precisano – gli affari dipendono dalle giornate, alle volte c’è un buon movimento, altre meno. D’altra parte noi eravamo conosciuti per il servizio in sala, meno per l’asporto».

Lunghe file ai supermercati già prima delle aperture. In coda per oltre 45 minuti
Persone in coda a Trieste per fare la spesa


Per chi vuole evitare la coda nei supermercati, c’è “La Spesa Trieste” che sta riscontrando grande successo in tutta la città, con consegne senza sosta. Inoltre sempre più negozi di frutta e verdura portano le borse a casa, così come diverse panetterie e pasticcerie, macellerie e ancora aziende agricole o rivendite di caffè, farine, latticini, olio e vino. Beni di prima necessità quindi ma non solo. Alla lista si aggiungono anche altri prodotti. Chi in questo periodo ama leggere, può ordinare anche qualche volume, grazie alla libreria “Nero su Bianco”. Basta inviare una mail indicando il titolo del libro, i propri dati e un numero di cellulare per essere contattati. Per i più piccoli, tanti giochi a disposizione dal negozio “Oltre la luna”, da ricevere direttamente a casa, attraverso un ordine via telefono. «Ricordiamo ai nostri clienti che potete vedere una selezione dei nostri prodotti sul nostro e-commerce – si legge su Facebook – oppure videochiamarci tramite whatsapp e assieme sceglieremo il gioco più adatto alle vostre esigenze nel nostro vastissimo assortimento. Consegneremo con corriere a casa vostra. Per Trieste la consegna è gratuita».

Per i bambini che si stanno scatenando tra pennarelli e lavoretti, anche Plastigioco ha attivato le consegne a domicilio di materiale scolastico. Basta una telefonata. E chi in questo periodo vuole occuparsi del proprio giardino ma non ha a disposizione un’agraria vicina, può affidarsi a chi porta anche le piante, come la floricoltura Orel. Quasi ovunque non ci sono costi aggiuntivi per la consegna, solo un minimo di spesa richiesto. —

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