Bonus spesa, scatta lunedì la distribuzione via mail

Lo sportello al momento riesce a consegnare un centinaio di tagliandi al giorno, ma dalla prossima settimana entrano in funzione anche i coupon elettronici

TRIESTE. Un centinaio di appuntamenti al giorno per consegnare i buoni spesa alle 3500 persone che hanno fatto domanda. È il lavoro incessante a cui si stanno dedicando gli uffici dell’assessorato al Welfare del Comune di Trieste, guidato da Carlo Grilli, che annuncia un’accelerazione importante per la prossima settimana: «Entreranno in funzione i cosiddetti buoni “dematerializzati” che possono essere consegnati via mail e non per forza fisicamente. Questo velocizzerà di molto il processo e quindi la distribuzione dei buoni spesa a tutte le persone che ne hanno fatto domanda».

Le platea stimata era di 6-7 mila persone, ma le domande al momento sono circa la metà. Comunque tante, per un servizio in prima linea come quello dell’assessorato al Welfare. I buoni sono distribuiti in tagli da 25, 50 e 100 euro. Ciascun beneficiario ottiene dai 250 ai 700 euro in base ai componenti del nucleo familiare.

Le richieste vengono vagliate perché siano congrue. Al momento, comunque, non sono arrivate richieste da parte di persone cui non spetterebbe l’accesso alla misura. «Ci sono diverse domande sbagliate, ma non si tratta di errori di sostanza, piuttosto che di forma: carte che mancano, cose così», spiega Grilli. Ciò però impone del lavoro aggiuntivo agli uffici, che devono contattare gli utenti chiedendo loro di integrare la domanda.

Completata questa fase, i richiedenti vengono contattati al telefono per fissare un appuntamento. Una volta approdati agli uffici del Comune, i cittadini ricevono i buoni spesa con una procedura molto rapida. «Bastano pochi minuti. Devo dire che tutti si stanno comportando molto bene - spiega l’assessore -, rispettano le indicazioni di sicurezza e così facendo non si vengono a creare file».

Proseguono nel frattempo i contatti dell’amministrazione con i punti vendita: «Abbiamo chiuso gli accordi con i punti vendita più grandi e ora ci stiamo accordando con quelli più piccoli», spiega ancora Grilli.

La svolta principale arriverà quando il Comune inizierà ad emettere i cosiddetti buoni “dematerializzati”: si tratta di buoni con codice a barre, che possono quindi essere inviati anche attraverso i canali telematici e non richiedono la consegna fisica da parte degli uffici. Un’innovazione che consentirebbe di alleggerire non poco il carico di lavoro sul servizio, ma anche di accelerare in modo significativo il processo di distribuzione: l’inizio dell’invio dei buoni attraverso mail è previsto per lunedì.

A partire da quel momento il Comune conta in tempi relativamente brevi di arrivare a soddisfare tutte le 3500 domande valide, fermo restando che bisognerà comunque sanare gli intoppi di carattere burocratico in caso di domande incomplete.

L’assessore Grilli conclude lanciando un appello: «Ci sono persone che non riescono a venire all’appuntamento e quindi si presentano all’ufficio magari più tardi o in un’altra giornata. Così facendo si complicano le procedure». L’invito è quindi ad attendere la chiamata per un nuovo appuntamento: «I cittadini non si devono preoccupare, se perdono il primo appuntamento verranno contattati in breve tempo per fissarne un altro. Nessuno perde l’accesso ai buoni spesa». 


 

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