Boniciolli assolto, Rovis ricorrerà in Cassazione

Andremo in Cassazione. La vicenda non finisce qui». Lo ha dichiarato ieri l’avvocato Sergio Mameli, legale dell’ex assessore Paolo Rovis che aveva querelato per diffamazione l’allora presidente dell’A...
Lasorte Trieste 020/02/10 - Via Genova, Conferenza Stampa, Ass. Rovis
Lasorte Trieste 020/02/10 - Via Genova, Conferenza Stampa, Ass. Rovis

Andremo in Cassazione. La vicenda non finisce qui».

Lo ha dichiarato ieri l’avvocato Sergio Mameli, legale dell’ex assessore Paolo Rovis che aveva querelato per diffamazione l’allora presidente dell’Autorità portuale Claudio Boniciolli. Il giudice dell’udienza preliminare Laura Barresi ha decretato qualche giorno fa “il non luogo a procedere” e Boniciolli è uscito indenne dall’udienza. Anzi, indirettamente le sue critiche alle parole di Rovis sono state ritenute legittime sul piano penale. Nessun reato, nessuna diffamazione.

«Andremo in Cassazione» ha ribadito l’avvocato Mameli che nella memoria di costituzione come parte civile aveva preannunciato una richiesta di risarcimento di 10mila euro. «Prima di presentare ricorso dovrò leggere le motivazioni che per legge saranno depositate in cancelleria entro 15 giorni» ha ribadito l’avvocato Mameli.

Com’è noto al centro della polemica vi è la stima sul valore del 60 per cento delle azioni di Trieste Terminal Crociere, la società che gestisce la Stazione marittima. Per Paolo Rovis la stima dei due docenti universitari, consulenti dell’autorità portuale era troppo alta e aveva criticato pesantemente Boniciolli.

Boniciolli aveva replicato, forte anche del prezzo di vendita, risultato di 300 mila euro superiore alle stime. In sintesi sul piano economico avevano ragione i professori Giorgio Brunetti e e Fabio Buttignon. «Rovis - aveva detto Boniciolli- ha fatto il possibile e l’impossibile perché non andasse in porto l’operazione di acquisizione del 60 per cento della Trieste Terminal Passeggeri. Rovis aveva tentato assieme ad altre persone di aggredire i valutatori della società». Fin qui il contenuto della querela per diffamazione. Inoltre il presidente dell’Autorità portuale, aveva sostenuto che la cupola triestina aveva compiuto un'opera denigrazione nei confronti di questi due esperti «che sono notissimi e stimatissimi da Barcola in poi, mentre le frequentazioni di personalità dell'economia da parte dei nostri politici si fermano a Barcola». Secondo il presidente dell'Authority, Rovis in quest'operazione sarebbe stato spalleggiato «dall'ineffabile consigliere Bucci, l'ideatore dei fuochi d'artificio per i crocieristi alle 3 dei pomeriggio di agosto e delle offerte di mortadella».

c.e.

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