Bomba d’acqua a Trieste: Tribunale allagato, reggono le paratie a Muggia, spostata una classe ad Aurisina

Superlavoro per i Vigili del fuoco per la caduta di calcinacci in città e di alcuni alberi lungo la Costiera

Maria Elena Pattaro Ugo Salvini
I secchi nell’atrio del Tribunale. Fotoservizio Lasorte
I secchi nell’atrio del Tribunale. Fotoservizio Lasorte

Strade, sottopassi ed edifici allagati, alberi crollati sulla carreggiata in Costiera e sul Carso e picco di marea a Muggia, dove però le paratie hanno superato il test, proteggendo il centro storico dall’acqua alta. A Trieste invece piove dentro al Palazzo di Giustizia: le infiltrazioni hanno costretto a transennare in mattinata alcuni corridoi per scongiurare incidenti. 

Martedì il maltempo ha colpito il capoluogo e la provincia, con acquazzoni improvvisi e raffiche di scirocco.

Acqua alta a Muggia: le paratie sul Mandracchio

Poco dopo mezzogiorno, Trieste è stata investita da una bomba d’acqua mista a piccoli chicchi di grandine. In poche decine di minuti si è riversata su strade ed edifici una gran quantità d’acqua. A soffrire è stato soprattutto il sottopasso di viale Miramare, dove diverse auto si sono trovate con gli pneumatici immersi in mezzo metro d’acqua e sono state quindi costrette a fare dietrofront. Fortunatamente nessun automobilista è rimasto intrappolato nel cavalcavia trasformato in un pericoloso fossato. Inevitabili invece le ripercussioni sul traffico, con la Polizia locale impegnata a gestire la viabilità e le decine di chiamate che nel frattempo arrivavano alla centrale operativa.

Maltempo a Trieste: allagamenti e disagi al traffico

Anche in Foro Ulpiano non sono mancate le criticità. Dalla copertura del Palazzo di Giustizia, infatti, l’acqua gocciolava senza sosta nei momenti in cui fuori imperversava il brutto tempo. Il cortile su cui si affaccia la sede dell’Ordine degli Avvocati si è parzialmente allagato. E così pure alcuni tratti dei corridoi al piano terra e al primo piano. I secchi, posizionati fin dal giorno prima proprio in previsione dell’ondata di maltempo, si riempivano in fretta dando un gran daffare al personale. Mentre alcuni addetti erano impegnati a svuotarli e riposizionarli, altri passavano il pavimento dei corridoi con il macchinario lavasciuga o con strofinacci e spazzoloni. Nel tempio della giustizia triestina sono intervenuti per un sopralluogo anche i vigili del fuoco. Forte il disappunto di alcune toghe: «È un problema segnalato da tempo, eppure non è ancora stato risolto».

A dire il vero un intervento di manutenzione è stato eseguito di recente e una seconda tranche di lavori è prevista a partire da giovedì, meteo permettendo. L’edificio, inaugurato quasi un secolo fa, mostra i segni del tempo. E il fatto che sia sottoposto al vincolo della Soprintendenza rende più complesso l’iter degli interventi.

Diversi gli alberi caduti in mezzo alla strada in Costiera e sulla provinciale in Carso, per fortuna senza provocare incidenti o feriti. A Santa Croce, un albero si è schiantato contro un palo della luce, rischiando di abbatterlo. I pompieri sono intervenuti per rimuovere la pianta e mettere in sicurezza il sito, mentre la polizia locale ha transennato la strada.

 

Il maltempo ha provocato anche il crollo di calcinacci da palazzo Biserini, in via San Giorgio, e in via delle Mure. In entrambi i casi sono entrate in azione le squadre dei vigili del fuoco.

 

A Muggia intanto si è registrato un primo test positivo per le paratie, acquistate lo scorso anno dal Comune per proteggere il centro storico in caso di acqua alta. Posizionate dalla Protezione civile, con il supporto della Polizia locale, hanno permesso di contenere la marea soprattutto nel punto più basso del Mandracchio dove l’acqua, senza la presenza delle barriere, avrebbe invaso la carreggiata. 

Spostata una classe ad Aurisina

Lo spostamento di una classe della scuola media “Gruden” di Aurisina dall’aula normalmente occupata a un’altra, a causa del gocciolamento d’acqua dal soffitto.

«Il danno – spiega il sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovec – è stato provocato da infiltrazioni d’acqua piovana, generate dalla forte pioggia che ha inondato la terrazza sovrastante. Avvisato dal preside mi sono recato sul posto e, di comune accordo, abbiamo deciso di spostare gli alunni in un’altra aula. A breve, faremo svolgere le necessarie verifiche per escludere situazioni di pericolo».

La scuola media Igo Gruden
La scuola media Igo Gruden

Sempre a Duino Aurisina, non ci sono invece stati problemi al Villaggio del Pescatore, punto particolarmente vulnerabile in passato. Le paratie alzate a titolo precauzionale lunedì hanno tenuto egregiamente.

Anche a San Dorligo della Valle, recentemente colpito da esondazioni di torrenti, la pioggia non ha provocato danni. Unico inconveniente, le immondizie sparse dal vento sulle strade di Caresana e Prebeneg. 

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