Bolzonello “media” tra soci Coop e liquidatore

Un faccia a faccia “chiarificatore” tra i risparmiatori e l’avvocato Maurizio Consoli, commissario liquidatore delle Cooperative operaie. Sarà il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello a organizzare, a breve, l’incontro. L’esponente della giunta Serracchiani, che ieri pomeriggio ha ricevuto in Consiglio regionale una delegazione di cittadini che ha preso parte a un presidio sotto il palazzo di piazza Oberdan, ha assicurato il proprio impegno personale.

«Da parte mia c’è un’ampia disponibilità - ha detto -. Parlerò con Consoli per vederci tutti insieme, in modo che sia possibile illustrare la situazione nel dettaglio. La partita è istituzionale e su questo posso aiutarvi». Chiare le richieste del Comitato di tutela risparmiatori Coop: «Il nostro desiderio - ha sottolineato la portavoce Patrizia Rosso - è che vengano precisate date, scadenze e modalità di liquidazione dell’ultima rata». Al momento, infatti, è stato restituito il 60% di quell’81% indicato nel concordato. «Non c’è alcuna informazione in merito - hanno protestato i rappresentanti dei soci ricevuti da Bolzonello - nessuno ha ancora fornito elementi sulla liquidazione prevista. Vogliamo certezze sulle tempistiche». Bolzonello non si è tirato indietro: «Cercheremo di incontrarci al più presto con Consoli per fornire tutte le delucidazioni in merito», ha ripetuto ai presenti. Ma la battaglia non si ferma qui. La piazza chiede anche un confronto con i vertici di Alleanza Coop 3.0 per ottenere tutti i soldi persi dal clamoroso crack, vale a dire quel restante 19% che non rientra nel concordato. Una parte di risparmiatori insomma, come già avvenuto in diverse occasioni, intendono far valere fino in fondo quelle che considerano vere e proprie promesse. In particolare le parole dello stesso Bolzonello pronunciate nell’ottobre 2014: «Mi spingo a dire, pur con tutta la prudenza necessaria - dichiarava - che i risparmiatori potrebbero recuperare tutti i denari. Mantengano i nervi saldi. Mi spingo fin là perché capisco benissimo il livello di disperazione. L'importante è rimanere calmi». Quello di ieri è stato un incontro disteso, tutt’altro che polemico. I cittadini presenti in Consiglio regionale hanno apprezzato le rassicurazioni del vicepresidente e assessore alle Attività produttive della Regione.

«Non dobbiamo fermarci - commentava uno dei partecipanti al presidio in piazza Oberdan -: su questa storia si è detto di tutto e di più. Sono molti i politici di ogni parte politica che si sono esposti con promesse e garanzie. Ora li mettiamo alla prova e vogliamo vedere se mantengono quanto hanno detto, tanto più che ci sono di mezzo le elezioni. Ci faremo sentire con tutti perché non vogliamo più essere presi in giro. Ci sono di mezzo i nostri soldi, i nostri risparmi. Chi ci restituirà completamente quanto ci è stato tolto? E quando?».