Bollette “pazze” e indecifrabili, finalmente Eni esce allo scoperto

Finalmente, l’Eni si è svegliata. Dopo la raffica di proteste dei goriziani per bollette gonfiate o indecifrabili, la società prima ha tentato di negare davanti all’evidenza (e sarebbe stato un...

Finalmente, l’Eni si è svegliata. Dopo la raffica di proteste dei goriziani per bollette gonfiate o indecifrabili, la società prima ha tentato di negare davanti all’evidenza (e sarebbe stato un insulto per la popolazione) per poi uscire allo scoperto con un comunicato. «In relazione alla vicenda riguardante il passaggio da Estpiù a Eni, Eni Gas & Power precisa che i contratti gas sono migrati mantenendo le stesse condizioni che avevano con Estpiù. I clienti goriziani hanno ricevuto la prima bolletta di Eni che in questo caso è composta da tre voci: il consumo del gas (che essendo nel periodo estivo è basso), l’accredito di quanto eventualmente risultava dovuto da Estpiù nella bolletta di chiusura emessa a fine giugno e il riaddebito del deposito cauzionale (quando dovuto). L’importo del deposito cauzionale è definito da Aeeg, Autorità per l'energia elettrica il gas. Questo era stato in precedenza restituito da Estpiù ai clienti con l’ultima fatturazione di giugno. L’addebito del deposito cauzionale sulle bollette di Eni può aver apparentemente reso elevato l’importo totale della bolletta sui consumi di periodo», spiega la società.

«Dal 1 giugno gli sportelli Estpiù rimangono aperti per i clienti del servizio di maggior tutela elettrica (contratti che non sono passati a Eni) mentre per i clienti gas sono attivi tutti i canali Eni già disponibili per gli altri milioni clienti italiani (in particolare il numero verde gratuito 800900700). Benché lo sportello di Gorizia non svolga più i servizi gas ha comunque risposto in questi giorni a chi chiedeva informazioni»

« Le Società di vendita operanti sul territorio della Società di Distribuzione, tra queste prima Estpiù ed ora Eni, oltre ad utilizzare le letture del Distributore, integrano con le auspicate “autoletture” ricevute dai clienti, ricorrendo a “letture stimate” solo per i periodi non coperti dalle due tipologie di letture precedenti. Inoltre, Eni Gas & Power fa sapere che le sue agenzie locali di vendita non hanno mai ricevuto istruzioni di contrattualizzare a mercato libero i clienti gas ESTpiù».

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