Boldrini inaugura l’anno scolastico del liceo Petrarca

Riservato agli studenti del quarto e del quinto anno, è il secondo evento inaugurale di questo tipo per il liceo di via Rossetti. L’anno scorso, infatti, fu il giornalista Ezio Mauro - ex direttore di Repubblica e La Stampa - a tenere una lezione sull’articolo 1 della carta costituzionale. L’intero ciclo di incontri, che proseguirà nei prossimi anni, è stato istituito per delibera del consiglio d’istituto in memoria di Giulio Regeni, che per due anni fu studente del Petrarca. La scuola in questi anni si è impegnata per supportare, con i propri mezzi, la campagna per la richiesta di verità e giustizia promossa in suo nome da Amnesty International, contribuendo - anche negli eventi e manifestazioni - a portare il tema nel dibattito pubblico cittadino. Il liceo è inoltre impegnato, in particolare negli ultimi anni, a inserire l’insegnamento della Costituzione nel piano didattico.

Va in questo senso la scelta di diffondere nelle classi, per mano dei professori, un manuale contenente il testo della carta e una breve spiegazione allegata, realizzato dagli stessi insegnanti. Per quanto riguarda i due articoli oggetto delle lectio magistralis, i temi a cui fanno riferimento sono sicuramente significativi per la presidente e alla base delle battaglie politiche di cui è protagonista: il terzo fissa il principio dell’uguaglianza sociale sostanziale e della non discriminazione, mentre il cinquantunesimo è riferito alle pari opportunità di genere. L’intervento sarà introdotto dal rettore Maurizio Fermeglia, dalla dirigente scolastica Cesira Militello e dal docente di storia e filosofia del liceo Guido Pesante, ideatore e organizzatore del ciclo di incontri. Il gruppo del coro scolastico accoglierà la presidente della Camera intonando l’Inno di Mameli e l’Inno alla gioia.

«Il nostro istituto crede nel valore dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, che una volta si chiamava “educazione civica”; da ciò deriva la volontà di istituire una giornata di solenne inaugurazione di ciascun anno scolastico, dedicata all’approfondimento di uno o più articoli della carta costituzionale - ha detto Militello -. Quest’anno abbiamo l’onore di avere come relatrice la terza carica dello stato, che ha dimostrato di avere a cuore gli obiettivi del progetto». Come spiega la stessa dirigente, infatti, l’incontro di lunedì è un’importante tappa di un percorso: «La lectio magistralis della presidente Boldrini si inserisce nell’ambito di un progetto di alto valore didattico», ha rimarcato Militello. La giornata, per decisione del Consiglio di istituto, sarà dedicata sempre a Giulio Regeni: Si tratta di un’occasione per ricordare il nostro impegno nella richiesta di verità e giustizia per Giulio, che fu alunno di questa scuola e sul cui omicidio, a distanza di due anni, non è ancora stata fatta luce».