Blocco dei tir in arrivo alla Wärtsilä, congelata l’ordinanza comunale di San Dorligo

Congelato per ora il provvedimento sul blocco dei camion diretti in fabbrica
Ugo Salvini

TRIESTE Congelata, almeno per il momento, l’ordinanza per bloccare l’arrivo dei Tir alla Wartsila. Una mossa ipotizzata sabato, come eventuale primo passo per impedire il trasferimento dei macchinari da Bagnoli della Rosandra alla fabbrica di Vaasa. I motivi del rinvio li ha spiegati ieri il sindaco di San Dorligo della Valle, Sandy Klun, nel cui territorio si trova lo stabilimento ed è perciò il rappresentante istituzionale con la competenza necessaria per poter eventualmente firmare il provvedimento.

«È stato lo stesso prefetto Annunziato Vardè con il quale mi sono sentito nel pomeriggio – ha precisato ieri, in serata, Klun – ad invitarmi a soprassedere, almeno per ora, spiegandomi che decisioni forti e affrettate, in questa fase, potrebbe nuocere invece di giovare alla causa dei lavoratori, ai quali siamo comunque e sempre molto vicini in questa battaglia. Vardè mi ha confermato che, nel corso della settimana – ha aggiunto il sindaco di San Dorligo della Valle – sono in programma una serie di incontri a vari livelli, che potrebbe produrre effetti, si spera positivi. In questo contesto, creare subito una situazione di aperto contrasto con la Wartsila potrebbe essere controproducente».

Klun ieri mattina ha inviato davanti allo stabilimento una pattuglia della Polizia locale «con l’obiettivo – ha sottolineato – di evitare che si creino situazioni di pericolo. L’ordinanza di cui si è parlato avrebbe anche questo scopo – ha proseguito – nel senso che evitare il transito dei Tir, in presenza di centinaia di manifestanti nel piazzale, potrebbe rivelarsi rischioso. In sostanza – ha concluso – meglio aspettare l’avvio degli incontri e delle trattative, poi prenderemo i provvedimenti del caso». u.s.

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