Blocco A4, Santuz ignora la linea della Giunta Fvg: non ci saranno denunce

La giunta regionale chiede ad Autovie Venete di denunciare i manifestanti che hanno bloccato l'autostrada A4 nei giorni scorsi per sollecitare il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. È stato lo stesso presidente Riccardo Illy a proporre all'esecutivo regionale questa scelta. Il presidente di Autovie Venete, Giorgio Santuz, non si sbilancia e preferisce attendere di vedere l'atto formale con il quale la giunta inviterà la società alla denuncia, ma intanto i partiti della sinistra e il sindacato insorgono. «Appena pochi giorni fa alcune associazioni degli autotrasportatori, e solo una parte di esse, ha bloccato il paese con una serrata alla ”cilena” e nessuna denuncia si era levata dalla Giunta regionale di centro-sinistra. – ricorda Sergio Talotti, segretario regionale della Filt Cgil - Debole con i forti e forte con i deboli: inaudito».

Talotti apprezza «la prudenza del Presidente di Autovie Venete nel procedere con una denuncia per interruzione di servizio pubblico, che attesta una sensibilità che purtroppo la giunta regionale non ha dimostrato. Se vi fosse una denuncia, da parte nostra decideremo di proclamare lo sciopero dei lavoratori di Autovie a tutela di un diritto di tutti i lavoratori sancito dalla Costituzione». La consigliere regionale dei Comunisti Italiani, Bruna Zorzini, esprime «sconcerto» per la decisione della giunta: «Credo che il presidente ed un'amministrazione regionale dovrebbero adottare comportamenti meno servili nei confronti di Confindustria e più consoni dell'istituzione che rappresentano. Il diritto di sciopero è sancito dalla Costituzione e le modalità con cui esercitare una protesta dipendono dalle decisioni dei lavoratori e dalle loro organizzazioni sindacali».

«Illy aveva già manifestato critiche nei confronti delle lotte dei lavoratori – aggiunge il segretario regionale di Rc, Giulio Lauri - ma è inaccettabile che ciò si traduca in un atto. Lascia stupefatti che solo Rifondazione, all'interno della giunta, abbia preso posizione contro questa decisione».