Bloccati su una lastra di ghiaccio a Sella Nevea: due scialpinisti recuperati dal Soccorso Alpino

Attacco dello sci si rompe, restano bloccati in quota: intervento dei soccorritori nella serata del 24 dicembre

SELLA NEVEA. Due giovani scialpinisti R. (nome) D. B. ventisettenne di San Giorgio Della Richinvelda e A. (nome) D. V. (cognome) ventiseienne di Polcenigo, hanno chiesto l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico poco dopo il tramonto del 24 dicembre: la chiamata è arrivata in stazione intorno alle 17.15. Da una prima ricostruzione uno dei due ragazzi aveva rotto un attacco dello sci e dopo aver tentato comunque di proseguire nella discesa si è trovato di lì a poco, assieme al compagno, a non riuscire più a scendere a causa del pendio ghiacciato ad una quota di circa 1900 metri nei pressi del Pic Maiot, uno degli itinerari fuoripista che si praticano prendendo gli impianti di risalita fino a Sella Prevala.

Una squadra con i migliori tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Cave del Predil comprese due guide alpine anch'esse facenti parte del corpo di soccorso, assieme ai soccorritori della Guardia di Finanza di Sella Nevea è stata velocemente portata in quota fino a Sella Prevala con il fondamentale supporto dei gattisti di Promoturismo FVG che hanno interrotto la battitura delle piste in corso per caricare i soccorritori. Da quel punto i tecnici si sono mossi con piccozza e ramponi prima in traversata e poi in discesa con molta delicatezza e con l'aiuto della corda di sicurezza hanno raggiunto i due ragazzi.

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