Bivacchi e rifiuti alla stazione dei pullman di Trieste

Autisti in rivolta contro il degrado del capolinea davanti al Silos. Sotto accusa sporcizia, poca sicurezza e difficoltà di manovra
Lasorte Trieste 10/08/19 - Silos, Stazione dei Pullman
Lasorte Trieste 10/08/19 - Silos, Stazione dei Pullman

TRIESTE Una latrina a cielo aperto con bivacchi, escrementi e un degrado ormai intollerabile. Dopo le proteste degli autisti della Trieste Trasporti per la scarsa sicurezza della nuova sede dei capolinea delle linee urbane davanti al Silos, arriva forte la denuncia degli autisti della Apt che, più di tutti, conoscono le criticità degli spazi dentro la stazione della autocorriere.

L’attività inizia con la prima corsa del mattino alle 4.45 con la linea 51, quella per l’aeroporto, e si conclude nei giorni infrasettimanali alle 24, mezz’ora più tardi nei weekend e nei festivi. Praticamente ogni mezz’ora c’è una partenza e questo consente un controllo quasi costante dell’area. Secondo gli operatori dentro l’autostazione è diventata orma una “terra di nessuno” con sporcizia, degrado e pochi controlli. Al centro della denuncia anche l’inciviltà di altri autisti che decidono di scaricare le acque nere dei pullman nei tombini, una pratica non consentita, ma legata probabilmente ai tempi stretti di alcune linee internazionali di trasporto. Parte quindi il pressing su forze dell’ordine e Comune visto che «in due anni - racconta un autista - ho assistito ad appena due controlli di agenti all’interno della struttura».

Il degrado senza fine dell’autostazione tra risse, sporcizia e ingressi introvabili
Lasorte Trieste 13/02/19 - Silos, Stazione Autocorriere


Effettivamente entrando nel Silos l’odore è decisamente sgradevole. I bagni, il cui accesso costa 50 centesimi, sono in pessime condizioni così come altri angoli della struttura utilizzati purtroppo come toilette volanti. Per non parlare poi del divieto di fumo, che nessuno rispetta, e della presenza di rifiuti abbandonati un po’ ovunque. In questo caso la responsabilità è soprattutto dei passeggeri, che non usano sempre i cestini, spesso pieni, e gettano quindi a terra carte, plastica e qualche bottiglia.

Gli autisti segnalano anche il problema della sensazione di insicurezza visto che durante la notte e nelle prime ore del mattino la sala d’attesa viene utilizzata da numerosi senzatetto e migranti come dormitorio.

In dirittura il progetto Silos per la stazione dei pullman
Lasorte Trieste 23/05/08 - Silos - Stazione Bus -


E se all’interno l’igiene è pessima, all’esterno le cose non vanno meglio con i marciapiedi pieni di escrementi.

Esiste poi il problema delle difficoltà di manovra per i pullman, specie quelli più grandi, al momento di uscire dalla Stazione. I mezzi devono fare una curva a novanta gradi e la parte frontale spesso rimane bloccata dai motorini peraltro parcheggiati in modo regolare. Quel tratto di via Flavio Gioia non è del Comune, ma delle Ferrovie e questo impedisce l’intervento dei vigili urbani. Va detto però che il Municipio sta trattando, nell’ottica di riqualificazione di piazza Libertà, il passaggio di proprietà della strada. Questo dovrebbe risolvere il problema visto che dovrebbero sparire i posti dedicati ai mezzi a due ruote. —


 

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