A Trieste bivacchi dentro i cunicoli di via San Maurizio colmi di spazzatura

I residenti: "Ci sono migranti che dormono dentro". Intervento della Polizia locale questa mattina dopo la segnalazione del Piccolo

Gianpaolo Sarti
I cunicoli sotto via San Maurizio (Silvano)
I cunicoli sotto via San Maurizio (Silvano)

Persone che bivaccano e dormono nei cunicoli sotterranei. Dopo il Silos, dopo piazza Libertà, dopo la stazione ferroviaria, dopo i magazzini decadenti del Porto Vecchio, è il nuovo volto nascosto dell’abbandono. Sta succedendo in pieno centro. In via San Maurizio, per l’esattezza. Cioè la strada che collega largo Barriera a piazza dell’Ospitale.

Le grate di ferro del muretto rialzato, quello che costeggia il marciapiede e gli stalli dei parcheggi a pagamento, sono state sollevate dall’asfalto. Sollevate, tolte e spostate così da permettere alle persone di infilarsi dentro e scendere all’interno del tunnel.

Il viavai notato dai residenti

In queste settimane i residenti della zona si sono accorti di un viavai di stranieri che, la sera, si calano in quegli spazi angusti, maleodoranti e pieni di spazzatura. Stando alle testimonianze si tratterebbe di migranti afghani e pachistani. «Io li ho visti», racconta un quarantenne di origini serbe che gestisce un bar della zona. «Quando vengo a prendere l’auto per ritornare a casa dal lavoro, di sera, li noto spesso. Usano dei pezzi di legno per alzare le grate e poi vanno giù...».

Il sopralluogo della Polizia

Nella mattinata di oggi, 23 dicembre, il Nucleo interventi speciali della Polizia locale ha effettuato un sopralluogo in via San Maurizio dopo la segnalazione del Piccolo. Gli agenti hanno transennato l'intera zona e hanno contattato la proprietà per la messa in sicurezza delle grate.

Bivacchi nei cunicoli di via San Maurizio a Trieste: l'intervento della polizia locale

Degrado e rifiuti

Dentro il cunicolo, dove si contano diversi impianti di areazione per le strutture limitrofe, ci si imbatte subito nelle travi utilizzate. Ma il tunnel è punteggiato soprattutto di spazzatura, in mezzo a rivoli di fanghiglia e deiezioni. E poi innumerevoli bottiglie di vino e lattine di birra, scatolette di tonno, avanzi di cibo, pacchetti di sigarette, sacchetti di nylon. Sparsi qua e là anche vestiti, coperte e lenzuola accumulate. Tutti segni evidenti di presenza umana in condizioni di disagio assoluto.

I cunicoli sotto le grate di via San Maurizio dove si infilano le persone
I cunicoli sotto le grate di via San Maurizio dove si infilano le persone

Dormire sottoterra

Fino a poco tempo fa quel punto della via era frequentato da gruppi di giovani. Ora sono i cunicoli sottoterra a essere popolati. Ma di quante persone? Difficile dirlo. I residenti riferiscono di piccoli gruppi. A rotazione. Un fenomeno del genere, che rimanda in qualche modo a condizioni di disperazione e degrado ben presenti in alcune metropoli europee, non si era ancora visto a Trieste.

 

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