Bilancio, il Pdl attacca: «L’iter è tutto da rifare»

TRIESTE. Il mancato invio alle circoscrizioni di un allegato al bilancio di previsione 2012 diventa un caso. Il documento è il parere dei revisori dei conti, appendice numero 7 all’importante atto di programmazione economico-finanziaria del Comune. A sollevare la questione è stata la Settima circoscrizione, dopo che negli altri sei parlamentini - tutti chiamati a esprimere parere consultivo come prevede l’iter - nulla era stato eccepito in tal senso portando la procedura sul bilancio a conclusione con il voto (favorevole in quattro occasioni, contrario in due cioè in Terza e Quinta). Nell’unica circoscrizione a presidenza di centrodestra, guidata da Francesco Bettio (Pdl), giovedì sera è scoppiato il problema. Votazione subito rinviata e che «avverrà solo quando il Comune fornirà anche l’atto mancante», spiega Bettio. L’amministrazione ha provveduto a inviarlo e la Settima voterà domani.
A questo punto, però, il Pdl chiede che il passaggio circoscrizionale venga azzerato e riavviato negli altri sei organi decentrati, eventualità che ipoteticamente determinerebbe l’impossibilità di arrivare alla procedura di approvazione in Consiglio comunale entro il 29 aprile come vuole la legge regionale. «Siamo a fine aprile e la città va avanti ancora a “dodicesimi” - attacca il capogruppo dei berluscones in Consiglio comunale Everest Bertoli -, non abbiamo un bilancio e ora scopriamo che l’allegato 7 non è stato trasmesso alle circoscrizioni. Già il 29 marzo l’amministrazione ne aveva preannunciato la mancanza aggiungendo che sarebbe stato inoltrato appena pronto. Il regolamento delle circoscrizioni è chiaro: devono essere inviati loro tutti gli allegati che fanno parte integrante del bilancio. C’è già un precedente, sul Prg: all’epoca l’ex sindaco Dipiazza si era assunto la responsabilità di riaprire i termini e riconvocare le circoscrizioni. L’iter è da rifare, chiederemo un parere all’avvocatura statale e a quella regionale». I capigruppo Pdl nelle circoscrizioni hanno depositato formale richiesta di rivotare il bilancio.
Dal canto suo, l’amministrazione va avanti: domani ultima riunione di commissione per discutere il testo, mentre da martedì alle 16 inizierà il percorso in Consiglio. Rumors dicono che gli emendamenti presentati siano addirittura duemila, dopo gli 837 sul tema Imu. Sul caso dell’allegato mancante, scatenate anche altre forze d’opposizione: «Il regolamento di contabilità - dice il grillino Paolo Menis - non stabilisce chiaramente l’obbligo di inoltrare anche alle circoscrizioni la relazione dei revisori dei conti. Da quanto mi risulta, nel passato non si è mai fatto. Certo è che una giunta “illuminata” sulla via della partecipazione dovrebbe mettere le circoscrizioni nelle migliori condizioni di esprimere una valutazione sul bilancio. Un altro pasticcio di questa maggioranza». Ringhia Michele Lobianco (Fli): «Lo slittamento dei lavori consiliari (con l’ultima commissione rinviata da ieri a lunedì e il Consiglio convocato di conseguenza, ndr) sul più importante documento dell’amministrazione Cosolini dimostra il vero valore politico e amministrativo della giunta. Regna il dilettantismo».
Attaccato, il sindaco Roberto Cosolini replica senza perdere le staffe: «Una delle circoscrizioni ha richiesto un allegato che, secondo la legge, non è dovuto alle stesse. Sarebbe paradossale il contrario, con un organo chiamato a esprimere un parere non vincolante su un altro parere...».
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