Big John, il dinosauro di Trieste, riceve lo scettro di triceratopo più grande

TRIESTE Adesso è ufficiale. Big John, il triceratopo in fase di montaggio nei laboratori dell’azienda triestina Zoic, di cui è responsabile Flavio Bacchia, il “papà” del sito paleontologico del Villaggio del Pescatore, si è rivelato il più grande mai rinvenuto. Partendo dal presupposto scientifico in base al quale, nei triceratopi, la lunghezza del cranio è mediamente pari a un terzo della lunghezza dell'intero animale, ciò significa che Big John, con il suo cranio di due metri e 67 centimetri di lunghezza e i due metri di larghezza, è sicuramente il più grande triceratopo mai ritrovato finora. Fatte le debite proporzioni, partendo dalle misure del cranio, si stima infatti che la sua lunghezza totale, una volta ricostruito, sarà di circa 8,20 metri.
«Per avere la certezza di questo primato – spiega Bacchia - si è interpellato l’Istituto di paleontologia dell’Università di Bologna che ha eseguito un approfondito studio. Si è così rilevato – aggiunge - che il reperto più grande finora esistente misura 2,50 metri ed è custodito in un museo canadese. Questo ci permette di asserire che i 2,67 metri del cranio di Big John risultino le misure in assoluto più grandi mai rilevate».
Big John è stato acquisito dalla Zoic allo stato grezzo, ancora avvolto nelle camice di gesso che ne custodiscono le ossa, per essere analizzato, estratto e riportato in vita attraverso una lavorazione che può essere osservata da tutti, seguendo una serie di video proposti a cadenza regolare sui social. La ricostruzione dello scheletro sarà terminata alla fine dell’estate così da consentirne la presenza in autunno a Parigi, in una della più importanti aste internazionali per questo tipo di reperti.
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