Bici rimosse La Fiab chiede un confronto col Municipio

«In questi giorni la polizia municipale sta tagliando i lucchetti delle catene e rimuovendo bici parcheggiate. Ma il nuovo regolamento è applicato correttamente?». Se lo chiede Federico Zadnich della...
Lasorte Trieste 11/01/17 - Federico Zadnich, FIAB Ulisse
Lasorte Trieste 11/01/17 - Federico Zadnich, FIAB Ulisse

«In questi giorni la polizia municipale sta tagliando i lucchetti delle catene e rimuovendo bici parcheggiate. Ma il nuovo regolamento è applicato correttamente?». Se lo chiede Federico Zadnich della Fiab-Ulisse. «I vigili stanno portando via anche le bici parcheggiate in aree pedonali, non abbandonate e che non intralciano», fa notare il rappresentante dell’associazione che domanda un confronto con il vicesindaco Pierpaolo Roberti e con il comandante della polizia locale Sergio Abbate.

«Il tono usato nel comunicato di Fiab-Ulisse mi ha lasciato stupefatto ed amareggiato - replica il comandante dei vigili urbani -, insinua il sospetto che la polizia locale agisca arbitrariamente e non sulla base delle leggi. Sia perciò chiaro - conclude Abbate - che la polizia locale agisce sempre secondo la legge. Se poi qualcuno dovesse ritenere di aver subito un torto, potrà utilizzare tutti quegli strumenti di difesa che sempre la legge mette a disposizione di chiunque».

Sul caso interviene anche il Movimento 5 Stelle Trieste: «Il centrodestra in Circoscrizione ha più volte bocciato la nostra mozione finalizzata alla realizzazione di nuove rastrelliere a San Giovanni, Chiadino e Rozzol vicino a scuole, uffici postali, palestre, luoghi di culto e di aggregazione», rilevano i consiglieri M5S della Sesta Alessandra Richetti, Emanuela Segulin e Stefano Fonda. «Critichiamo duramente l’ipocrisia del centrodestra - aggiungono - che a parole incentiva lo sviluppo della mobilità sostenibile ma nei fatti la ostacola in tutti i modi». (g.s.)

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