Biblioteca comunale di Monfalcone aperta di domenica e anche alla sera
MONFALCONE Chi sul comodino detiene una pila di tomi in progressiva espansione farà salti di gioia alla notizia che la Biblioteca comunale di Monfalcone potrebbe non chiudere mai, eccezion fatta per le feste comandate. L’assessore alla Cultura Luca Fasan, infatti, sta studiando nuove modalità di fruizione di uno dei contenitori culturali più apprezzati dai cittadini e, anche per orientare meglio le decisioni finali, ha stabilito di diffondere tra i tesserati e frequentatori un questionario. Che non è la solita rosa di domande sul gradimento del servizio, bensì una serie di interrogativi tesa a scandagliare le preferenze di orario dell’utenza.
L’apertura domenicale, che a Monfalcone e dintorni rappresenta senz’altro un’iniziativa inedita, è tra gli assi che Fasan si vuole giocare per imprimere un nuovo corso alla Biblioteca. «L’idea è quella di assicurare l’apertura festiva nei mesi in cui può essere interessante farlo – spiega l’assessore –, penso al periodo autunnale e invernale, quando magari gli anziani, uscendo da messa, non trovano molti spazi per rimanere inseriti nella comunità. La Biblioteca costituisce un mezzo ideale a tal fine: potrebbero passare a sfogliare i giornali, accedere a internet...».
Ma non si tratta dell’unica novità in campo. L’amministrazione sta considerando anche un’estensione degli orari, in particolare durante la fascia serale, in questo caso per venire incontro alle esigenze degli studenti. «Stiamo pensando di allungare di un paio d’ore il servizio – afferma Fasan –: da un lato si potrebbe semplicemente aggiungere due ore, posticipando la chiusura alle 21; dall’altro si potrebbe invece anticipare di un’ora l’apertura, fissandola alle 8.30 anziché alle 9.30, e chiudere alle 20. Si tratta di idee che i fruitori stessi ci hanno suggerito. Abbiamo voluto interpellare l’utenza con un questionario proprio per capire in via generale quale possa essere la scelta più apprezzata». «Non è detto – ragiona Fasan – che l’estensione di orario abbracci tutto l’arco temporale di un anno, si potrebbe pensare di attivarla nei periodi di maggior fruizione».
Ad agosto la biblioteca è meno “battuta” da studenti, alle prese con le vacanze, ma stando al personale in servizio al polo di via Ceriani 10 – che da diversi anni resta aperto d’estate – è «un servizio di riferimento per tutto il mandamento e per chi resta in città: con i suoi 2mila metri quadrati dotati di aria condizionata offre la possibilità di godere di ampi spazi freschi e luminosi per la lettura e lo studio». Attualmente apre da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 19, mentre al sabato dalle 9.30 alle 13. Si tratta d’un contenitore polifunzionale: oltre a vantare un’ampia scelta tra i suoi 86.637 documenti (libri, dvd, cd musicali e audiolibri) è un punto Iat, dispone di un’ampia sala studio, un’area giardino e una fornita zona con giornali e riviste, una settantina tra quotidiani e periodici. E mette a disposizione 162 posti a sedere. Dall’inizio dell’anno la Biblioteca ha effettuato 39.175 prestiti.
L’amministrazione, consapevole del valore di questo patrimonio culturale, intende dunque ascoltare le preferenze dei cittadini, invitati a recarsi fino al 31 agosto in via Ceriani per compilare il breve questionario, a disposizione presso il banco dei prestiti. La decisione finale sarà poi presa dalla giunta. –
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