Benzina agevolata, da lunedì carburanti scontati a Trieste e Gorizia
TRIESTE Da lunedì per i cittadini del Fvg residenti nella area confinaria denominata fascia 1, e titolari della tessera carburanti regionale, fare il pieno di benzina e gasolio costerà meno. E per i veicoli ibridi, come specificato dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente e dell'Energia, Fabio Scoccimarro, durante un incontro alla Camera di Commercio della Venezia Giulia a Trieste, «potrebbe essere più conveniente non fare rifornimento oltreconfine, grazie allo sconto aggiuntivo di 5 centesimi praticato per questa categoria di veicoli».
Misura, quella regionale, di concerto con le principali compagnie petrolifere, resasi necessaria - è stato spiegato durante l'incontro - dai prezzi applicati dalla vicina Slovenia.
Fino al 30 settembre nei Comuni interessati i contributi regionali saliranno a 29 centesimi al litro per la benzina (con un aumento quindi di 8 centesimi) e a 20 centesimi per il gasolio (aumento di 6 centesimi). Il contributo in tutti gli altri Comuni rimarrà di 14 centesimi al litro per la benzina e 9 per il gasolio e resta confermato lo sconto di 5 centesimi aggiuntivi per le auto ibride che salirà così a 34 centesimi per la benzina e a 25 centesimi per il gasolio.
«Le compagnie, tra cui Eni e IP - ha detto Scoccimarro - si sono impegnate a ridurre di 5 centesimi a litro il costo del carburante, in seguito all'iniziativa della Regione. Un'operazione che vale 350 mila euro di risparmio per i cittadini se consideriamo il solo sconto garantito dalla compagnie petrolifere».
«L'obiettivo - ha spiegato Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia e di Confcommercio Trieste - è fermare il 'turismo del pienò verso la vicina Slovenia, che poi quasi mai si riduce al solo rifornimento di carburante, e invogliare i nostri cittadini a consumare in Regione e a portare fiscalità». Parlando poi dei numeri relativi alle tessere carburante emesse nelle due provincie interessate dal provvedimento, Paoletti ha evidenziato, «per fare solo un esempio, sono 104 mila 790 le tessere emesse a Trieste e provincia delle quali oltre 40 mila non utilizzate. Ora ci aspettiamo un'impennata di richieste di nuove tessere ma soprattutto di riattivazioni di quelle dormienti».
«Un risultato eclatante - ha affermato Bruno Bearzi, presidente nazionale Confcommercio Figisc, associazione dei gestori dei distributori di carburante - con il piatto forte messo sul tavolo dalla Regione Fvg, che si è dimostrata interlocutore consapevole dell'importanza del problema. È fuori di dubbio che i nostri associati abbasseranno il prezzo alla pompa, soprattutto alla luce della disponibilità dimostrata dalle compagnie petrolifere». La fine della sperimentazione è prevista per fine mese, quando si farà un bilancio.
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