«Bella e facile da visitare»: Trieste finisce nell’olimpo delle città europee preferite da The Guardian

TRIESTE Quali mete scegliere per una mini vacanza in Europa a primavera? The Guardian consiglia Trieste e la inserisce nella top delle cinque città da visitare, subito dopo Siviglia e prima di Belgrado, Montpellier e Berlino. L’articolo è rimbalzato rapidamente sul web nei giorni scorsi, con tante condivisioni.
Tutte le destinazioni suggerite, come evidenzia il testo, si possono scoprire con un soggiorno breve. A Trieste, si legge nella descrizione, i visitatori hanno a disposizione un clima mite con temperature che, da aprile, diventano piacevoli, un via vai di turisti nettamente inferiore a quello in cui ci si imbatte a Firenze o Roma, e «deliziosi ristoranti e bar popolati quasi esclusivamente da gente del posto». Il testo si concentra poi sui locali del centro e, in particolare, i caffè. Vengono citati il marchio illy con il suo quartier generale, il Caffè degli Specchi e il San Marco. Si parla poi del Carso, con l’invito ai turisti a visitare le osmize, per gustare vini, salumi, formaggi, miele, frutta e verdura. Viene ricordato anche il legame di Joyce con la città con il link diretto a museojoycetrieste.it, mentre per alloggiare il consiglio del sito agli utenti è prenotare una stanza fronte mare, all’hotel Savoia.
«Il risultato ottenuto nella classifica del Guardian - sottolinea l’assessore comunale al Turismo Francesca De Santis - è frutto del lavoro posto in essere dalla giunta Dipiazza, in questi due anni, sul fronte del turismo. Trieste si è fatta conoscere e, soprattutto, apprezzare all’estero per l’elevata qualità del sistema di accoglienza turistica per la quale va ringraziata Federalberghi. Trieste, inoltre, ha i numeri e le capacità per attrarre l'interesse del turista, grazie alle numerose iniziative culturali che pullulano nel capoluogo, e stuzzicarlo sotto il profilo enogastronomico: come noi sappiamo bene, infatti, le specialità della cucina triestina sono una vera e propria calamita. I diversi grandi eventi che hanno come palcoscenico Trieste abbracciano un ventaglio tematico vasto e vanno dallo sport allo spettacolo, fungendo da cassa di risonanza con risvolti benefici per l’intera comunità: ricordo solo nell’ultimo anno le grandi performance del cinquantenario della Barcolana e il valzer dei record. Infine Trieste può vantare questo risultato grazie anche all'ottima pubblicità che gli studenti Erasmus fanno con i propri familiari e amici al ritorno dopo aver trascorso dei felici mesi nel capoluogo regionale».
Quello del Guardian è solo l’ultimo riconoscimento tributato dalla stamopa internazionale a Trieste. Solo pochi mesi fa, precisamente in ottobre, era stato il Sunday Times a incensare il capoluogo del Fvg come meta ideale per trascorrere un week end mentre, nell’estate del 2017, il, aveva pubblicato città lo speciale “36 ore” a Trieste”. Altrettanta attenzione arriva dai siti specilizzati in viaggi come www.travel365.it, che ha dedicato alla città una pagina con alcune tappe immancabili, tra cui piazza Unità d’Italia, il Castello di Miramare e di San Giusto, il Faro della Vittoria e il porticciolo di Muggia. Qualche giorno fa Trieste è finita anche su www.turismo.it, che ha indicato come bellezze da non perdere i caffè storici, il castello di Duino, la Trieste sotterranea e il Museo della Bora. E a gennaio anche il colonnello Mario Giuliacci, su www.meteogiuliacci.it, ha lodato le bellezze di Trieste. —
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