«Belka fuggita da un cancello lasciato aperto»
DUINO AURISINA. «Belka è fuggita dal recinto perché qualcuno, forse un cercatore di funghi, ha aperto il passaggio togliendo dal sentiero una lamiera che avevo sistemato». Chi parla è Milos Carli, titolare dell’agriturismo di Slivia da dove la mucca - poi travolta dal treno - è fuggita per andare dopo aver percorso oltre due chilometri e mezzo fin sulla linea ferroviaria. Non nasconde il suo dispiacere. Ma anche la sua preoccupazione. Perché oltre alle denunce da parte della polizia ferroviaria rischia di dover pagare i danni alle Ferrovie per aver causato il ritardo del treno. Ammette: «Volevamo tutti bene alla mucca Belka. Era la mascotte. La gente e soprattutto i bambini si fermavano sempre a Slivia vicino al portone che dà sulla strada. I bambini spesso le davano i biscotti».
Spiega poi Milos Carli: «Tutta la proprietà dove vivono tre mucche è recintata da un muro carsico e nei passaggi sono stati messi dei cancelli chiusi con il filo di ferro. Sono punti in cui transitano i vigili del fuoco o i forestali quando intervengono per spegnere gli incendi».
Ricorda: «Lunedì le tre mucche pascolavano vicino alla stalla. Attorno alle 13 un mio conoscente mi ha telefonato comunicandomi che gli animali erano in strada ma anche che mancava una, Belka, quella alla quale i bambini che vengono nel mio agriturismo erano più affezionati. Mi sono spaventato anche perché le tre mucche non si separavano mai». Poi continua il racconto: «Ci siamo subito messi a cercare le tre mucche. Ho fatto il giro del recinto e ho trovato che un cancello era aperto. Così ho seguito le tracce degli zoccoli. Sicuramente hanno seguito qualche raccoglitore di prataioli. Le mucche hanno superato il sottopasso dell’autostrada e dopo aver percorso circa 2 chilometri e mezzo sono arrivate in prossimità della strada provinciale. Credo che a questo punto - sono sempre parole dell’agricoltore - gli animali si sono spaventati a causa del rumore perché alcuni operai stavano effettuando il rifacimento del manto stradale. Così le tre mucche sono andate verso la ferrovia...».
Ripete: «Mi dispiace tantissimo. Non è mai successo che le mucche si siano allontanate». Poi ipotizza l’azione di qualcuno che non solo ha aperto il recinto: «Penso che se non fossero state accompagnate da qualcuno sicuramente si sarebbero fermate prima in qualche prato più vicino».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo