Belgrado, fiume di polemiche sulla statua a re Nemanja
BELGRADO Nella capitale della Serbia, sulla piazza davanti alla stazione dei treni, sta lentamente prendendo forma la statua dedicata al re serbo medievale Stefan Nemanja, la cui costruzione ha suscitato molte polemiche tra l’opinione pubblica sulla necessità di dare vita a un simile progetto in tempi di crisi economica e, ora, anche di pandemia.
Quello che molti chiamano «il nuovo progetto megalomane» dovrebbe essere inaugurato questo mese a Belgrado. Il monumento è dedicato, come detto, a Stefan Nemanja, il fondatore della dinastia Nemanjić. La maggior parte della gente tuttavia concorda sul fatto che il condottiero medievale il memoriale se lo meriti, ma una valanga di critiche è stata innescata invece dallo stile dell’artista che lo ha realizzato, vale a dire lo scultore russo Alexander Rukavishnikov. Sarà alto 23 metri e sarà il monumento più alto del suo genere nella regione. È stato realizzato in Russia e portato a Belgrado, dove gli ultimi dettagli vengono messi in opera da un gruppo di lavoratori russi. La maggior parte della polvere, tuttavia, viene sollevata dal fatto che il prezzo del memoriale rimane per ora un mistero, almeno ufficialmente.
La statua che pesa 80 tonnellate, di cui 56 sono costituite di solo bronzo è stata costruita su “suggerimento” del presidente Aleksandar Vučić e sarà pagata dallo Stato. «Con questo monumento, vuole lasciare il segno del suo governo in città», sostiene lo storico dell’arte Branislav Dimitrijević, secondo il quale scegliendo questo sovrano, il governo vuole dimenticare e sopprimere il ricordo di parti spiacevoli della storia serba. Si tratta di consolidare il mito dell’età dell’oro della famiglia Nemanjić, della formazione della Serbia. Il mito del ripristino della vecchia gloria, un’età dell’oro in cui il meglio deve ancora venire. Proprio come adesso, vuole comunicare potere. I contratti e il prezzo della statua rimarranno segreti fino al 2023, così misteriosi come il mega progetto urbanistico di Belgrado sull’acqua di cui la statua fa comunque parte. Ma secondo i media serbi la statua da sola, portata con dieci camion in mostra, costerebbe 9 milioni di euro. –
M. MAN.
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