Mille di corsa per il Burlo: a Trieste la Bavisela di Natale fa il pieno di solidarietà
Cinque chilometri non competitivi nelle strade del centro cittadino: «Risposta commovente, il pensiero a chi passa un periodo difficile»
Una città che vuole correre mano nella mano e aiutare chi è più in difficoltà con piccoli ma significativi gesti. Domenica mattina, tra piazza Unità, Cavana e Campo Marzio, si è svolta una nuova edizione della Bavisela di Natale.
La cittadinanza ha risposto presente. Sono stati in mille circa a partecipare all’iniziativa: 5 chilometri di una corsa-passeggiata non competitiva aperta a tutti senza escludere nessuno, curata dall’Apd Miramar e dall’Asd Trieste Atletica Aps con la co-organizzazione del Comune di Trieste.
Il rosso come colore trascinante, i sorrisi e gli abbracci a fare da contorno a una mattinata all’insegna del movimento, della socialità e della solidarietà: questi gli elementi principali di un evento che quest’anno ha scelto di sostenere concretamente le attività della Fondazione Burlo Garofolo, presieduta da Gabriele Cont, donando l’intero ricavato delle iscrizioni.
L’intento solidale è stato inseguito e coltivato grazie alle sinergie tra le due associazioni sportive e le istituzioni, comunali e regionali: «In questi giorni di festa il nostro pensiero deve andare a chi sta passando un periodo difficile – ha sottolineato l’assessore allo Sport del Comune di Trieste Elisa Lodi – ma la Bavisela di Natale, insieme a molte altre iniziative, è lo specchio di una città solidale, attenta ai bisogno di tutti e in particolare dei più piccoli e dello loro famiglie».
L’assessore regionale Pierpaolo Roberti, grande appassionato di corsa, non ha mancato di ringraziare «la Fondazione Burlo e le associazioni sportive che svolgono, quotidianamente e durante l’arco di tutto l’anno un lavoro prezioso e capillare sul territorio diventando un punto di riferimento inclusivo e sociale».
Grande soddisfazione per la macchina organizzativa messa in campo e per la risposta della gente si evince anche dalle parole di Emilio Porto, presidente dell’Apd Miramar, e
, presidente dell’Asd Trieste Atletica Aps. Il primo ha sottolineato come «la risposta della città è stata commovente, superando i numeri dell’anno scorso: Trieste si conferma Città dello Sport e della Solidarietà».
Tria invece ha rimarcato come «abbiamo bisogno di momenti come quello di oggi, tra le tante manifestazioni che organizziamo durante l’anno questa ha un posto speciale nei nostri cuori per l’importanza della missione ad essa associata». —
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