Battiato, il concerto si paga anche dal bar. E' rissa
Spintoni e calci a un carabiniere prima del concerto di Franco Battiato a Palmanova. Esercente e socio del bar “La biele ande” di piazza Grande nei guai. È successo poche ore prima dell’atteso concerto quando - seguendo l’ordinanza del sindaco che impone agli utenti degli esercizi pubblici, privi di permessi di residenza o di ticket validi in caso di kermesse a pagamento, di lasciare la piazza - gli addetti alla sicurezza della manifestazione sono intervenuti nel locale.
La security ha espresso la richiesta di far uscire l’unica persona presente, che appunto non possedeva i requisiti per soffermarsi nell’area del concerto. Ma Souad Oriarhni, 47 anni d’origine marocchina, che gestisce il bar assieme al socio Alberto Morandini, 48 anni di Palmanova, non hanno inteso ragioni, rifiutandosi categoricamente di allontanare il cliente.
Ne è nato un diverbio e la security con la Polizia municipale hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Così alcuni militi dell’Arma, che si trovavano già in piazza per controllare la situazione, si sono portati nel locale. Il maresciallo La Notte ha chiesto ai due contitolari di sottostare all’ordinanza comunale ma, come risposta, è stato bersagliato dalla donna da invettive e apostrofato pesantemente. Stando alla ricostruzione l’uomo avrebbe tentato di colpire il carabiniere alle spalle, cosa non riuscita perché fermato dagli operatori della sicurezza.
La situazione è degenerata in un parapiglia all’esterno del bar dove, a quanto pare, a subire le maggiori conseguenze è stato proprio il carabiniere scalciato e spintonato dalla donna. Il maresciallo è ricorso alle cure dell’ospedale della città stellata per le contusioni subite ed è stato dichiarato guaribile dai sanitari in un paio di giorni. Oriarhni e Morandini sono stati portati alla caserma dei carabinieri dove, nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini sono ancora in corso da parte dei carabinieri della Stazione di Palmanova.
Il bar è stato chiuso durante il concerto perché i due soci si trovavano in caserma, ma non ha aperto i battenti neppure nella mattinata di ieri. In ogni caso il tanto atteso evento con Battiato, sul fatto della sicurezza, è stato gestito in maniera pressoché perfetta e non si sono verificate altre situazioni critiche, eccetto la protesta di un’altra esercente che gestisce il suo bar in contrada Savorgnan. In questo caso la titolare del “Moonlight bar” si è scagliata contro il Comune denunciando il fatto che ogni volta si svolgono degli eventi in piazza di grande portata, la contrada diventa il parcheggio di camion degli addetti ai lavori e addirittura delle latrine pubbliche. Questo assembramento determina, a parere della barista, una preclusione all’accesso nel suo esercizio pubblico tanto da costringerla a chiuderlo.
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