Battaglia elettorale a Gradisca Irrompe il maxi poster-puzzle

. Meno manifesti elettorali e meno “santini” dei singoli candidati consiglieri, più social-network. Con alcune eccezioni decisamente d’impatto. Ma a tenere ancora sono comunque i gazebo e l’attività a contatto con la gente. Cambiano i tempi e anche a Gradisca cambiano le modalità di affrontare la propaganda elettorale in vista delle consultazioni comunali del prossimo 26 maggio.
La campagna entra nel vivo e con essa anche le tradizionali affissioni sui pannelli pubblici riservati alla pubblicità elettorale. Un metodo che pare decisamente superato, anche per gli stessi candidati. Gli spazi risultano ancora ampiamente vuoti – soprattutto quelli riservati alle Europee – e in questo angolo di Nordest il problema dei manifesti abusivi risulta a dir poco sconosciuto. L’unica curiosità riguarda il candidato del centrodestra Renzo Gerometta (Lega, Gradisca che Verrà, Gradisca Cambia) i cui responsabili della comunicazione continuano a pensare in grande. Dopo l’hype creato a suon di pagine acquistate sui quotidiani e un’Apecar con le effigie del candidato che ha sostato in questi giorni per tutta la Fortezza, questa volta Gerometta e i suoi fedelissimi si giocano la carta del maxi-manifesto elettorale.... a mosaico: anziché gli spazi per affiggere otto singoli manifesti di dimensioni tradizionali, hanno ben pensato di utilizzare gli stessi spazi per comporre, modello puzzle, un unico manifesto più esteso. E dove il volto di Gerometta e i simboli delle liste che lo appoggiano risultano enormi. Impossibili non notarli.
Linda Tomasinsig (Pd, Prc, Borghi per la Fortezza, Con Linda-Per Il Bene Comune) ha invece occupato gli spazi con dei singoli manifesti.
Non ancora pervenuti, almeno sino a ieri mattina, quelli di Claudio Verdimonti (Cittadini) che nel frattempo è però sbarcato su Instagram.
Che la sfida si giochi molto sui social-network è evidente. I tradizionali “santini” nella posta sono ancora pochissimi, ma di santini “virtuali” è pieno il web e la sensazione è che nello schieramento di Tomasinsig (perlomeno nelle civiche) la presentazione dei singoli candidati sia stata calendarizzata con una certa programmazione: Tomasinsig che in questi giorni ha inaugurato la sede elettorale della coalizione in via Ciotti, e che lunedì alle 18 presenterà le proprie liste in sala Bergamas. Dovrebbe scegliere un locale del centro storico, invece, Claudio Verdimonti.
“Tiene”, invece, la politica dei gazebo: soprattutto nelle giornate di mercato, al martedì e al sabato, soprattutto Gerometta e Tomasinsig si sono “guardati” a pochi metri di distanza in piazza Unità d’Italia. –
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