Bassa sott’acqua e a Palmanova crolla il tetto di un magazzino
Elisa Michellut/PALMANOVA
Pioggia battente, il maltempo l’ha fatta da padrona ieri anche nella Bassa Friulana. E oggi la situazione sarà in miglioramento, pur in condizioni di instabilità e la temperatura un paio di gradi sotto la media.
Secondo le previsioni insisterà un flusso moderato di correnti meridionali umide e instabili, con rovesci e temporali sparsi e piogge in genere abbondanti. Non si esclude che qualche temporale possa portare ancora piogge localmente più consistenti. Sulla costa soffierà vento debole o moderato da est-nordest.
Danni e disagi, dunque, a causa del maltempo, in diverse zone della regione Friuli Venezia Giulia.
In provincia di Udine si sono registrati allagamenti di strade e scantinati in molti comuni. E a Palmanova nella notte tra domenica e lunedì, una parte del tetto dell’ex immobile Enel, in via Loredan, è crollato a causa delle forti piogge.
Sempre nella città stellata, si sono registrati ieri allagamenti in via Rota e in via Molin, al distretto sanitario, dove l’acqua è entrata dalle bocche di lupo. Sott’acqua le strade di collegamento tra Jalmicco con Clauiano, Visco e Sottoselva. Scantinati allagati anche in viale dei Coralli, ad Aprilia Marittima, e in via Volton, a Bevazzana.
A Lignano Sabbiadoro, tra giovedì e venerdì, c’è stata una mareggiata durata sei ore. Da quel momento il moto ondoso sta continuando a erodere la spiaggia. Qualche problema anche su lungomare Trieste.
A Ontagnano, sempre nella Bassa friulana, via Liberazione, che è stata chiusa, e via Zorutti sono finite sott’acqua. Disagi per allagamenti inoltre si sono verificati nella zona industriale, in via Trieste e via Torviscosa.
Nel comune di Visco, via Delle Acque, Battisti, dei Campi e Piave, sono finite sott’acqua, con alcune case che hanno registrato allagamenti.
Problemi a Santa Maria la Longa, in via Viola (anche se le barriere protettive realizzate con i sacchi di sabbia hanno protetto le case), nella frazione di Ronchiettis e lungo la strada tra Tissano e Santo Stefano.
A Fiumicello, in via Pellis, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per la presenza di alcuni alberi pericolanti, mentre ad Aiello del Friuli, in via Leonardo Da Vinci, c’è stata una richiesta di soccorso per uno scantinato allagato, c’erano quaranta centimetri d’acqua.
Corsi d’acqua e canali ingrossati anche a Cervignano. Il fiume Taglio, nella frazione di Strassoldo, è esondato in alcuni punti. Allagamenti, sempre a Strassoldo, in via Torat, dove è intervenuta la squadra di Protezione civile.
A fare il punto della situazione è stato Livio Stefanuto, previsore dell’Osmer, l’osservatorio metereologico del Friuli Venezia Giulia.
«Dall’inizio dell’evento (le 12 di domenica) fino a lunedì sera - ha spiegato ieri -, sono caduti, 110 millimetri in Carnia, 140 millimetri sulle Prealpi carniche, ottanta millimetri sulle Prealpi Giulie e tra i quaranta e i novante millimetri su pianura e costa, con una punta di 120 millimetri nella Bassa friulana, a Palmanova. I due episodi più significativi sono stati il temporale di domenica pomeriggio sulle zone del Sacilese e l’intenso rovescio temporalesco di oggi pomeriggio (ieri, per chi legge) a Palmanova e dintorni».
Condizioni meteo dunque in miglioramento: «Il fronte - ha continuato il previsore dell’Osmer - concluderà i suoi effetti nelle prime ore di domani mattina (oggi, ndr). Resteranno condizioni d’instabilità in un contesto di ampie schiarite, soprattutto sulla pianura e sulla costa. Le temperature rimarranno un paio di gradi sotto la media. A metà settimana torneranno ad aumentare».—
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