Basovizza, associazione in festa alla vigilia della stretta arancione: sanzione dei carabinieri

TRIESTE Sono ormai trascorse le 19.30 di sabato 14 novembre e a Basovizza, sull'altipiano nella periferia di Trieste c'è aria di festa. Quando arriva la pattuglia dei Carabinieri all'interno dei locali di un'associazione culturale la musica è ad alto volume e sui tavoli abbondano le pietanze con carne, pesce e diversi boccali di birra e bottiglie di vino.
I militari chiamano in supporto le pattuglie del radiomobile di Aurisina e della Stazione di Villa Opicina. Nel locale identificano 17 commensali intenti a fare festa e a salutarsi prima dell'ingresso nella zona arancio.
I militari interrompono la festa e allontanano gli avventori. Il gestore e organizzatore viene sanzionato per aver violato la normativa diretta a contrastare la diffusione del Covid 19.
E sempre nella notte fra sabato e domenica 15 novembre un giovane di 23 anni è stato sanzionato da una Volante della Questura per aver violato il coprifuoco, introdotto dalle misure anticovid. Era in sella alla sua bici e all'1.45 stava percorrendo via san Spiridione a Trieste.
Nella notte altre 13 persone sono state multate per non aver rispettato il divieto di circolazione: si tratta di nove cittadini romeni, fermati in viale Miramare mentre erano da bordo di un minivan partito da Lecce e diretto in Romania, e di altri quattro connazionali che in via dei Papaveri stavano caricando un'auto su un carrello da rimorchio per portarla a Roma.
Ieri le forze dell'ordine hanno controllato 787 persone nella provincia di Trieste e sanzionato complessivamente 32. Sei inoltre i locali controllati: di questi due sono stati multati dai Carabinieri.
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