Barzellette e storie buffe proposte dai bambini per far sorridere il Professor Pandemius

Ai bambini è stato chiesto come avrebbero rallegrato le giornate del professor Pandemius. Qualcuno ha optato per raccontare barzellette e qualcuno per storie buffe della propria vita. Ecco una carrellata delle loro spassose proposte.
Storia buffa per Pandemius
Qualche mese fa è successo che ero in salotto ed ero tranquillo a vedere la TV. Quando ho visto un ragno ed ho iniziato ad urlare e mi hanno sentito anche i vicini, poi mi sono accorto che il ragno era finto; ma qualcuno aveva già suonato il campanello. Erano i vicini che si sono spaventati. I miei genitori hanno detto loro che volevano farmi uno scherzo e si sono messi a ridere tutti assieme.
Ajan
Le barzellette
• Se le scuole resteranno chiuse ancora a lungo saranno le mamme a inventare il vaccino ancor prima degli scienziati.
• Davvero non ho ancora deciso cosa fare per Pasqua…… non so se andare in bagno o in camera da letto.
• Il 2019 non era cosÌ male lo si potrebbe avere indietro?
• Chi l’avrebbe mai detto che un giorno avremmo salvato il mondo restando a casa in pigiama?
Alice
Pandemius delle barzellette
• La maestra dice ad un alunno: ”Il tuo tema intitolato “Il mio cane” è uguale a quello di tuo fratello, l’hai copiato?” E lui:” No, maestra, è che abbiamo lo stesso cane!”
• Un alunno chiede alla maestra: ”Maestra posso essere punito per una cosa che non ho fatto?”. E la maestra:
” Certo che no! Perché me lo chiedi?” L’alunno risponde:” Perché non ho fatto i compiti!”.
• Che cos’è una zebra? Un cavallo evaso dal carcere.
• Sapete perché il pomodoro non riesce a dormire? Perché l’insalata… russa!
Andrea
Un bellissimo collare
Cari lettori e professor Pandemius se volete rallegrarvi e ridere leggete questa storia:
Durante la sera, nell’ultimo dell’anno del 2017, dopo aver cenato a casa nostra, io e mio fratello Biagio che allora aveva solo un anno e mezzo, eravamo andati in bagno, io lo guardai poi mi girai per un secondo e a mia sorpresa lo trovai senza motivo con al collo il riduttore del water. È stato veramente divertente: io e mio papà non riuscivamo a smettere di ridere mentre mia mamma cercava di levargli il suo “bellissimo collare”.
Dopo circa mezz’ora eravamo tutti disperati: mio fratello piangeva perché gli faceva male la testa, io piangevo e pensavo che Biagio sarebbe rimasto così, mia mamma era disperata perché non voleva andare al pronto soccorso l’ultimo dell’anno e intanto cercava in tutti i modi di levargli il riduttore: tirava, tirava e cercava di tagliare la dura plastica. Voi vi chiederete cosa stesse facendo mio papà: ebbene stava ancora ridendo. Dopo un’po’ mia mamma riuscì a tagliare la plastica e poi, a sfilare il riduttore del water.
Alla fine riuscimmo ad andare a vedere i fuochi d’artificio in università. Alla nostra famiglia piace guardarli da lì per diversi motivi: si vedono i fuochi di tutta la città, non c’è mai nessuno e ci sono dei pazzi che vanno lì con la macchina piena di fuochi d’artificio e si mettono in piazzale mentre noi siamo in alto e li vediamo benissimo.
Voi penserete che questa storia sia finita così, ebbene vi sbagliate
Dopo qualche mese io e mia mamma eravamo fuori casa e mio fratello era a casa con mio papà; ad un tratto il telefono di mia mamma vibrò, era arrivato un messaggio: era mio papà che aveva mandato una foto di Biagio che guardava tranquillo la TV con il riduttore del water in testa. Finito di fare le nostre commissioni tornammo a casa a levargli il collare. Questa volta fu più semplice perché il riduttore era già un’po' tagliato. Allora mia mamma tirò, Biagio urlò, mentre io e mio papà continuavamo a ridere. La vicenda non si ripeté più, aveva imparato la lezione.
Carolina
Le indagini del Professor Pandemius: barzellette per rallegrarlo….
1) Marco dice a Simone: “Hai presente il ragazzo che si è strozzato con la mozzarella?”
Simone: “No”
Arriva Anna che dice: “Infatti era una bufala”
2) Maria: “Ma se il participio di asciugare è asciutto, il participio di prosciugare è prosciutto?”
3) Giovanni: ”Sai come si uccide un orologiaio?
Giorgio: ”No”
Giovanni: ”Colpendolo”
4) Marta: ”Perché stai mettendo i soldi sotto quell’auto?”
Ettore: ”Sto investendo il mio denaro”
5) Francesco: ”Perché non si possono fare battute nei ristoranti giapponesi?”
Alex: ”Perché sono SUSHIETTIBILI”
Clelia
Le barzelette più divertenti del mondo per rallegrare il dottore
1) Cosa succede all'acqua se un fulmine la colpisce? Diventa corrente
2) In che modo cominciano tutte le favole russe? Cominciano con: "C’era una vodka…"
3) Qual è il nome dell'uomo più ricco del mondo? "Miliar Dario" e il nome del più povero? "Pove Rino"
4) In uno stagno una rana dice a un rospo: "Andiamo a fare due girini"
5) Qual è l'uccello più veloce? Semplice: LA! QUI! LA!
6) Cosa c'è dentro ad un naso pulito? Le impronte digitali.
7) Sai come si fa il passato di pomodoro? Certo, io pomodoravo, tu pomodoravi.....
8) Che cosa si dicono due amiche automobili per salutarsi? Battigomma.
9) Qual è il colmo per un astronauta che ha paura? Avere gli occhi fuori dalle orbite.
10) Qual è il colmo per un uovo? Lavorare sodo
Emrika
Le risate di Pandemius
Buongiorno Pandemius, sono il tuo amico Fedi, per caso sei giù di morale? Non preoccuparti, ci sono io qui a farti divertire. Allora, sei pronto? Incominciamo!
Un bambino chiede al papà: “È vero che le carote fanno bene alla vista?”
E il papà risponde: “Certo! Hai mai visto un coniglio con gli occhiali?”
Pierino viene interrogato dalla maestra: “Pierino ascoltami bene: io studio, tu studi, egli studia, noi studiamo, voi studiate, essi studiano. Che tempo è?” Pierino risponde: “Tempo sprecato!”
PANDEMIUS SE TI SONO PIACIUTE LE MIE BARZLLETTE
SONO MOLTO FELICE, E IO CI SARÒ SEMPRE IN OGNI CASO.
Fedi
Una notte molto stramba
Ieri notte, mio fratello, si è svegliato per andare in bagno. Piuttosto assonnato, si è diretto verso la camera dei nostri genitori, ha acceso la luce e mamma si è svegliata subito, pensando ai ladri. Allora dice a mio fratello che il bagno è da un'altra parte. Fatti i suoi bisogni, mio fratello torna in camera nostra. Ma si stende sul mio letto e mi sveglia. Allora, io, gli dico che non è il suo letto quello. Lui si alza, si gira, si rigira e torna sul mio letto. Quindi, io, leggermente arrabbiato, gli dico che deve andare nel suo letto. Lui torna ancora sul mio letto e, io, incavolato, lo accompagno sul suo letto spingendolo e torno nel mio. Al mio risveglio non ricordavo cosa era successo.
Leo
Pandemius e le barzellette
Ehi Pandemius, per caso sei giù di morale o ti senti malinconico? Tranquillo, ci penso io, ti divertirai, ti racconterò qualche barzelletta e delle storie buffe. Sei pronto? Bene iniziamo!
Un bambino voleva mangiare il prosciutto Beretta, entrò in cucina aprì il frigorifero e non trovò il prosciutto Beretta quindi chiese a sua madre dov'era e sua madre gli rispose: “Se vuoi trovarlo, lavati gli occhi”
Bene passiamo ad un'altra barzelletta:
L'America, un giorno, iniziò a prendere in giro un po' l'Oceano Pacifico, gli diceva che era stupido e che non serviva a niente, ad un certo punto l'America gli chiese perché non si difendeva è l'Oceano Pacifico gli rispose: “Non mi difendo e non ti insulto perché sono Pacifico.”
Ora invece passiamo alla terza è l'ultima delle mie barzellette:
Un giorno, un motorino chiese ad un’auto: “Perché voi macchine vi mettete in moto e noi moto non ci mettiamo in macchina?” Spero che le mie barzellette ti siano piaciute, se sì sono molto contento!
un saluto da
Mahmoud
Una minestra da urlo!!!
Caro Professor Pandemius
A me e successo di peggio! Ho dovuto mangiare una minestra salatissima che mia mamma ha cucinato e fingere che fosse pure buona. Già dal primo cucchiaio che ho assaggiato mi sembrava di bere acqua del Mar Morto tanto salata che era.
Pure il suo colore era mostruoso...un misto di marrone di terra, grigio topo e nero di seppia.
Anche l’espressione di mamma era disgustata, per fortuna si è accorta pure lei che aveva sbagliato qualcosa sulla ricetta!
Ci siamo fatti una grande risata e abbiamo ordinato la pizza.
Mattia
La mia caduta stravagante
Ero nel giardino della scuola con i miei amici, stavamo facendo un gioco che ho inventato io; beh eravamo tutti sul tavolo e altri sulle sedie del tavolo, io ero sopra al tavolo quando a un certo punto...sono caduta con il peso all’ indietro e mi sono fatta male! Però ho iniziato a ridere perché ero caduta dal tavolo e mi ero scontrata con la sedia; dopo il dolore è passato perché tutti ci eravamo messi a ridere. Ad un certo punto ho detto a tutti di restare seri, solo per un attimo, poi li ho guardati e ci siamo messi a ridere, a crepapelle, per quello che era successo. È stato un momento comicissimo.
Nagely
Barzelletta per Pandemius
In una metropolitana di Milano, un bambino sui tre anni si mette a piangere, urlando: “La mia pallina! La mia pallina! Non trovo più la mia pallina!”
Allora la madre e i passeggeri si mettono a cercare ovunque la pallina del bambino, ma non la trovano da nessuna parte.
A questo punto vanno tutti dal bambino e gli dicono: “Ci spiace, ma non riusciamo a trovare la tua pallina.”
Allora il bambino risponde: “Vabbè non fa niente, me ne farò un’altra.”
Il bambino si mette il dito nel naso, estrae una grossa caccola e la appallottola.
Valerio
Barzellette per Pandemius
1) Pierino chiede alla maestra: “Maestra ma tutti i tipi di funghi si possono mangiare?” La maestra risponde: “Sì Pierino, ma alcuni si possono mangiare solo una volta”.
2) Due ragazzi sono in un labirinto. Uno dice: “Di qua c’è un vicolo cieco”. L' altro risponde: “Vicolo cieco? Sei sicuro? Io ci vedo benissimo”.
3) Un bambino chiede a suo padre: “Ma è vero che un signore è soffocato con una mozzarella?”. “No, era una bufala.
4) Una scimmia chiede ad un’altra scimmia: “Per caso ho una banana in testa?” L'altro risponde: “No”. “Allora sarà solo frutto della mia immaginazione”.
Gustavo
Argomenti:la fattoria delle fiabe
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