Barriere antirumore sulla A4. Il 7 maggio l’inizio dei lavori
DUINO AURISINA. Poco meno di quattromila metri lineari di pannelli fonoassorbenti di ultima generazione, di altezza variabile fra i quattro e i sei metri. Un costo complessivo di sei milioni e 526 mila euro, di cui cinque milioni e 30 mila per l’esecuzione dei lavori, e un milione e 496 mila da destinare agli oneri per la sicurezza e agli espropri (450 mila euro circa). Una previsione di almeno 500 giorni di lavori, che inizieranno il 7 maggio. Scatta l’operazione di Autovie Venete destinata a difendere dal rumore del traffico autostradale le abitazioni di centinaia di famiglie che vivono lungo il raccordo della A4, interamente collocato all’interno del territorio del Comune di Duino Aurisina, nel tratto fra l’uscita per Sistiana e la stazione di servizio di Duino.
A presentarne i dettagli è stato ieri il presidente di Autovie Venete Maurizio Castagna nel corso di un incontro con la stampa svoltosi nella sala del Consiglio comunale di Duino Aurisina, alla presenza del sindaco Daniela Pallotta, degli assessori Stefano Battista e Andrea Humar e dei consiglieri Elvi Daris e Massimo Romita. “Questo progetto – ha detto Castagna – è inserito in un piano complessivo di risanamento acustico che riguarda l’intera rete di nostra competenza. Dei pannelli nel tratto fra Sistiana e Duino se ne parla dal 2006, ora siamo finalmente alla fase concreta, dopo un iter che talvolta è risultato essere irto di ostacoli, e i lavori saranno ultimati entro il 2022».
Il presidente di Autovie Venete ha precisato che «l’intervento riguarderà il posizionamento dei pannelli in alcuni tratti del raccordo, in maniera discontinua, per un totale di una decina di tratte. Fino all’altezza di quattro metri – ha aggiunto – essi saranno cechi, realizzati in acciaio “corten” nella parte che guarda verso l’autostrada, rivestiti invece in pietra di Aurisina in quella rivolta verso le abitazioni, quindi valorizzando la pietra locale, che rappresenta una delle ricchezze di questa parte del Carso. Nei pannelli di sei metri, i due metri della parte alta saranno trasparenti, quindi renderanno più piacevole la loro figura. In totale – ha sottolineato sempre Castagna – la superficie coperta con le barriere sarà di 19 mila metri quadrati. Nel contesto dei lavori sarà realizzata anche una nuova piazzola di sosta circa 500 metri prima dell’area di servizio in direzione di Trieste».
A eseguire i lavori saranno due società, riunite in un’Associazione temporanea d’impresa (Ati): si tratta della Cir ambiente di Imola e della Fip di Padova. «La partenza del cantiere – ha osservato Humar – rappresenta la soluzione a una problematica molto sentita dalla popolazione, che da anni chiedeva un intervento, e va ricordato che in quella zona c’è un’alta densità abitativa. Colgo l’occasione per ricordare anche l’urgenza di spostare il traffico pesante lontano dai centri abitati, in particolare facendo utilizzare l’autostrada».
Si tratta anche in questo caso di un tema sul quale i residenti sono molto sensibili. Pallotta ha evidenziato che «per l’amministrazione è una grande soddisfazione arrivare a questo traguardo. Uno dei primi incontri dopo il mio insediamento è stato proprio con Autovie Venete per arrivare all’avvio del cantiere. L’iter è stato lungo e non sempre facile ed è importante che si utilizzi la pietra di Aurisina».
Riproduzione riservata © Il Piccolo