Barcolana iscritti oltre i 1.100. Obiettivo quota 2mila
Si accavallano le ipotesi sul meteo tra possibile pioggia e probabile borino. Ma le raffiche più forti si registeranno a regata ormai conclusa

Un bello scatto di Massimo Cetin
TRIESTE Percorso che convince non si tocca. La Società velica di Barcola e Grignano riconferma il tracciato delle ultime due edizioni, scelto per avvicinare a terra la gara a beneficio dello spettacolo. Rispetto al tracciato diventato classico, gli organizzatori avevano infatti deciso un restyling avvicinando la prima boa e poi avvicinando e riorientando il terzo lato posizionando la terza boa all’altezza del Castello di Miramare.
La linea di partenza è di 1,8 miglia mentre il percorso è di tredici miglia complessive.
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La regata non si conclude più di fronte al terrapieno di Barcola - dove è comuque posto un cancello che registrerà i passaggi - ma nello scenario più centrale e suggestivo, di fronte alla piazza dell’Unità d’Italia. Una location che oltre ad accontentare le migliaia di spettatori che si accalcano sin da domenica di buon’ora lungo le Rive permette di rendere più snello anche il dopogara, con i festeggiamenti ai vincitori e le dichiarazioni di rito subito dopo aver raggiunto il traguardo. Un colpo d’occhio amplificato dalle riprese video e naturalmente dal web.
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GLI ISCRITTI Le iscrizioni sono finora un centinaio in più rispetto allo scorso anno. Ieri sera lo staff della Società Velcia Barcola-Grignano ha comunicato 1168 adesioni. Da dove? L’internazionalità della regata più bella è consolidata. In arrivo velisti non solo da Slovenia, Croazia e Austria. Saranno rappresentati Bulgaria, Cile, Germania, Olanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica slovacca, Repubblica di San Marino, Serbia e Svizzera. Nessuno si azzarda a prevedere un possibile tetto id iscritti domenica anche se il presidente della società organizzatrice Mitja Gialuz un po’ si sbilancia: «Abbiamo l’impressione che ci sia un fortissimo interesse verso la regata». La speranza resta quella di abbattere il muro delle duemila presenze. Non resta che attendere. La corsa alle iscrizioni nelle ultime ore, del resto, è legata alle previsioni meteo.
IL METEO L’interrogativo consueto: che tempo farà domenica? Tutti sperano nella Bora che è il vento di Trieste, anzi tradizionalmente l’aria da Nord-Est in questa stagione è sempre attesa dai velisti. Ma iil problema è se il vento rafficato fosse troppo forte?
Al momento sembra probabile che la pioggia farà compagnia alla Barcolana, e su questo concordano quasi tutti gli esperti. Non c’è unanimità invece per quanto riguarda le previsioni sul vento.
Esclusa la possibilità di una classica d’autunno condizionata dalla bonaccia, alla partenza dovrebbero soffiare raffiche di borino fino a 12 nodi, con rinforzi a partire dal primo pomeriggio. Le raffiche aumenteranno poi sensibilmente ma a quel punto la regata sarà già conclusa. Questa, almeno, la situazione interpretata dai siti meteo a mercoledì sera, quando ci sono ancora margini di errore.
Tutti sperano nel borino che manca da qualche edizione (con conseguenti accorciamenti di percorso). Le premesse ci sono ma è più saggio attendere che gli esperti si esprimano da domani sera.
I BIG Oggi sarà la giornata in cui scopriranno le proprie carte i più accreditati pretendenti al successo nella Barcolana. Si presenta a Capodistria Jena di Mitja Kosmina, storico abbonato al podio della manifestazione della Barcola-Grignano. A Trieste invece stamani è prevista l’attesa “vernice” di Alfa Romeo, un marchio che ritorna in gara grazie a Fast & Furio (dove il Furio è ovviamente Furio Benussi) anche se non si tratta dello scafo con cui trionfò Neville Crichton. I pronostici per la vittoria coinvolgono anche il Maxi di 70 piedi Pendragon, secondo al Trofeo Bernetti, la tradizionale “prova generale” della Barcolana.
Pendragon vede come skipper Lorenzo Bodini e il team principal Giorgio Pitter.
Tra le “stelle” non ci sarà Vasco Vascotto impegnato al Mondiale Tp 52 per cercare di arricchire la sua collezione iridata. Vasco non riuscirà quindi a festeggiare il suo compleanno davanti agli amici, rinnovando una simpatica abitudine. L’anno scorso si trasformò in un vero e proprio party la celebrazione del compleanno di Vascotto e di Stefano Spangaro (a proposito, compie gli anni proprio oggi, auguri).
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