Barca in avaria, salvato dopo una notte in balia delle onde

Il marinaio, partito da Pola in direzione Lignano, ha lanciato l'allarme alle 2.30 del mattino. Soccorso dalle Guardie costiere croata e italiana
Una motovedetta della Guardia costiera
Una motovedetta della Guardia costiera

TRIESTE Un marinaio partito da Pola a bordo di un'imbarcazione a motore di 10 metri e diretto a Lignano è stato recuperato nella mattinata di oggi, giovedì 25 agosto,  dopo aver trascorso tutta la notte in balia delle onde (soffiava vento forte da Nordest) a circa 13 miglia dalla costa istriana, tra Parenzo e Rovigno.

L'allarme è stato lanciato intorno alle 2:30 di notte. L'uomo, 47 anni, dipendente della Nautiservice di Aquileia ha lanciato il «may day» alla centrale operativa della Capitaneria di Porto di Trieste affermando di essere rimasto in panne in mezzo al mare in una posizione non conosciuta, senza localizzatore Gps a bordo.

Dopo che anche il telefono cellulare si era scaricato, il naufrago ha avuto la prontezza di spirito di comunicare via radio di bordo quanto riusciva a vedere attorno a sé una volta fatto giorno.

Le operazioni di soccorso hanno visto la collaborazione delle Guardie costiere italiane e croate e si sono concluse alle 10 circa, quando la nave turca «Inga A» diretta a Capodistria è stata dirottata sul punto dalla Capitaneria di porto di Trieste recuperando il naufrago in buone condizioni di salute.

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