Bar con slot, cartello contro il gioco d’azzardo

La Confesercenti ricorda ai gestori con le “macchinette” nei locali l’obbligo di informare sui rischi
Di Gianfranco Terzoli
Altran Mf-mini Casinò
Altran Mf-mini Casinò

La dipendenza da giochi d’azzardo è un serio problema che riguarda l’1-3% degli adulti (i soggetti patologici sono in Italia, a seconda delle rilevazioni, da 900mila a 1 milione 400mila). Per combattere questa piaga sociale, accresciuta dal periodo di crisi che porta molti ad affidarsi alla dea bendata per arrivare a fine mese, dal 1° gennaio è obbligatorio esporre – sia all’interno che all’esterno dei locali - un cartello che illustra i rischi del gioco d’azzardo e indica le strutture alle quali il giocatore patologico può rivolgersi per aiuto.

L’obbligo corre per tutti gli esercizi pubblici che ospitano non solo slot machine ma anche giochi a pronostico, dal Gratta e vinci alle schedine (Totocalcio, Enalotto etc.) e altri concorsi, comprese le scommesse sportive e non: anche bar con videopoker, sale Bingo, tabaccherie, sale gioco e corse. Lo ricorda la Confesercenti regionale: negli uffici di via San Nicolò 33 a Trieste la cartellonistica concordata con l’Azienda servizi sanitari (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12 in sede o chiamando allo 040-3721923). «Il decreto sull’apposita cartellonistica - spiega Egidio Braicovich, direttore di Confesercenti regionale e vicepresidente nazionale Assotabaccai – fissa anche la sanzione: 50mila euro. È un’ulteriore incombenza a carico dei gestori, che già lamentano un’eccessiva quantità di adempimenti e di non avere in pratica più spazio per affiggere tutti i vari avvisi obbligatori».

«I gestori si lamentano - aggiunge - specie del poco preavviso a fronte di una sanzione così severa. Ci siamo mossi per approntare il materiale e inviando una comunicazione a tutti gli associati. Auspichiamo che, almeno in questa fase, prevalga il buon senso, con elasticità da parte di chi è preposto al controllo. La Confesercenti riteniene che la responsabilità dell’informazione al giocatore non debba essere attribuita solo al titolare della sala o dell’esercizio o della rivendita ma anche ai proprietari delle apparecchiature, provvedendo a dotare le macchine di targhette col suddetto avviso o inserendo videoteche riproducano il testo obbligatorio. Un elogio all’Ass Triestina, celerissima nell’approntare la cartellonistica».

“Se si gioca con regolarità - si legge nel cartello ormai obbligatorio - le probabilità di sviluppare un problema sono più alte di quelle di ottenere una grande vincita”. Come evitare che il gioco d’azzardo diventi un problema? L’unico modo sicuro è non giocare. Qualche consiglio: prima di mettersi a giocare accantonare una somma di denaro da spendere e giocare solo la somma destinata al divertimento. Non giocare quando si hanno debiti urgenti e non prendere in prestito denaro per giocare.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo