Bank of China ha oltre il 2% delle Generali

Il superamento della soglia è avvenuto il 31 luglio. Ora viene comunicato ufficialmente dalla Consob: Pechino diviene uno degli azionisti più rilevanti del Leone di Trieste e conferma gli interessi per le aziende italiane dopo l'acquisti di quote in Fiat, Prysmian, Telecom, Eni e altre
La sede centrale della Bank of China a Pechino
La sede centrale della Bank of China a Pechino

Peoplès Bank of China, la banca centrale cinese, detiene il 2,014% delle Assicurazioni Generali di Trieste. La soglia del 2 per cento, emerge dagli aggiornamenti Consob, è stata superata lo scorso 31 luglio e conferma l'interesse della Cina per le aziende italiane dopo l'acquisto di quote in Fiat, Prysmian, Telecom, Eni, Enel e, indirettamente, Terna e Snam.

Già nell'aprile scorso la presenza di capitali provenienti da Pechino in Generali era stata sottolineata sulle pagine del Piccolo. Dopo aver superato la quota del 2 per cento i cinesi diventano uno degli azionisti più importanti della Compagnia del Leone.

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