Bando per le piste di ghiaccio, a Trieste Ponterosso è l’unica opzione

Chiusa la “gara” tra potenziali gestori. A farsi avanti solo la Flash di Rovinelli per l’opzione pattinaggio vicino al canale. Ma c’è l’incognita limitazioni anti Covid
Ragazzi e bambini sulla pista in Ponterosso
Ragazzi e bambini sulla pista in Ponterosso

TRIESTE Un’unica manifestazione d’interesse giunta per le piste di pattinaggio su ghiaccio.Anzi una pista perché la richiesta è stata presentata per una sola location: piazza Ponterosso. Nessuno si è fatto avanti per gli altri cinque spazi individuati dal Comune: piazza Goldoni, piazza Vittorio Veneto, piazzale De Gasperi e piazzale Monte Re a Opicina e, per la prima volta, il giardino de Tommasini.

L’unica proposta arrivata è targata Flash srl, che ha già allestito in passato la stessa struttura e si impegna a rendere fruibile la pista, come richiesto dal Comune, dal primo giorno di dicembre al 15 gennaio, con la possibilità di protrarre l'installazione fino 16 febbraio 2021, abbracciando anche il periodo del Carnevale, come indicato nel bando.

Va detto che al momento sull’effettiva operatività della tradizionale superficie ghiacciata incombono le restrizioni legate all’emergenza sanitaria in corso. «Sulla fattibilità dell'attività e delle date - avverte l’assessore comunale alle Attività economiche Serena Tonel - bisogna ovviamente aspettare in base alla situazione epidemiologica». Quindi si naviga a vista. «Aspetto che il Comune valuti il da farsi - commenta Vincenzo Rovinelli, titolare della Flash srl -. La struttura è pronta, così come le eventuali misure da mettere in campo, penso al contingentamento degli ingressi o alle sanificazioni. Credo sia possibile riproporre tutto perché si tratta di un’attrazione unica, dove si possono controllare gli ingressi, le presenze e il distanziamento. Certo è che se la situazione cambia, ad esempio se la regione diventa zona rossa, diventa impossibile. Bisogna capire se vale la pena aprire, per poi chiudere subito. Ed è difficile anche pianificare, considerando che il quadro dei contagi ha numeri elevati al momento. Io sarei pronto con tutte le attrezzature ma - ribadisce - sarà il Comune a decidere se sarà possibile riproporre effettivamente la pista».

Se tutto andrà buon fine probabilmente sarà necessario istituire un protocollo di sicurezza ad hoc, come l’assessore Tonel aveva ipotizzato settimane fa per qualsiasi evento organizzato durante le feste natalizie ai tempi del Covid-19.

Per Ponterosso il bando fissa già anche un orario da rispettare: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 10 alle ore 20; venerdì, sabato e prefestivi dalle 10 alle 21; nelle giornate del 24, 25 e 31 dicembre 2020 potrà essere concordata con l'amministrazione la chiusura al pubblico con orario diverso. E anche su questo fronte sarà necessario fare i conti con eventuali coprifuoco o altre misure ulteriormente restrittive, se la curva dei contagi continuerà a crescere. —


 

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