Bando per Castelreggio entro l’autunno
DUINO AURISINA. Nasceranno all’interno del comprensorio demaniale marittimo di Castelreggio le sedi delle tre società nautiche di Sistiana, da sempre costrette ad accontentars di soluzioni provvisorie. Si tratta di Cupa, la più vecchia delle tre, con 41 anni di vita, Sistiana ’89 e Diporto nautico di Sistiana, che ne contano 25 ciascuna. Complessivamente rappresentano circa 800 fra soci e praticanti gli sport del mare, che avranno così un preciso e definitivo punto di riferimento nel cuore della baia. Va in questa direzione il provvedimento che sarà esaminato dalla seconda commissione consiliare permanente del Comune di Duino Aurisina, che si riunirà venerdì, e che è destinato a chiudere un’annosa vicenda.
«Risale a circa 10 anni fa - spiega l’assessore al Demanio, Andrej Cunja - la prima richiesta delle società nautiche che operano nel nostro territorio comunale di disporre di una loro sede in baia. La Pietas Julia, sorta nel lontano 1886, ne ha da tempo una propria. Sono state più amministrazioni, anche di segno diverso - precisa Cunja - a occuparsi dell’argomento, tutte sempre orientate a soddisfare questo bisogno. Ora siamo arrivati al punto perciò venerdì in commissione e il mercoledì successivo in Consiglio comunale contiamo di riuscire ad approvare il testo utile per questo scopo».
Sul piano giuridico la soluzione approntata è questa: nel bando di gara che è in fase di definizione e che dovrebbe essere ultimato fra la fine dell’estate e l’inizio di autunno e che riguarderà la gestione di Castelreggio per i prossimi 15 anni, sarà inserita una clausola speciale. Con essa si prevede che il concessionario debba costruire all’interno del comprensorio, e più precisamente nell’area dell’ingresso, oggi adibita a parcheggio interno, le strutture da dare poi in locazione alle società nautiche. La superficie interessata dalla proposta della giunta guidata dal sindaco, Vladimir Kukanja, è di circa 2mila metri quadrati, con un volume edificabile di circa 1400 metri cubi. «Saremo noi come amministrazione a definire l’importo che le società nautiche dovranno pagare per poter fruire delle nuove costruzioni - riprende Cunja - perché si tratta di un’operazione di pubblico interesse». Il Comune effettuerà anche una ricognizione preliminare, con la formula dell’indagine di mercato, per valutare le manifestazioni di interesse. «Confidiamo in un voto positivo dell’opposizione di centrodestra - auspica Cunja – perché quando erano loro al governo del Comune, già si parlava di questa problematica e della possibile soluzione all’interno di Castelreggio». Dovesse crearsi una situazione diversa, il centrosinistra ha comunque i numeri per arrivare all’approvazione del documento.
Lo Yacht club Cupa deriva il suo nome da una semplice imbarcazione, lo zoppolo (cupa in sloveno), ricavato da un unico tronco. Gli zoppoli furono usati per secoli dai pescatori sloveni dei paesi costieri da Trieste fino alle bocche del Timavo. Il club dispone di uno spiazzo attrezzato a sede sociale alla fine della strada che scende alla baia, ma si tratta di una soluzione precaria. Sistiana 89 e Diporto nautico Sistiana hanno a disposizione un piccolo ufficio ciascuna, ma situati entrambi lontano dalla baia, uno a Sistiana e l’altro a Borgo San Mauro. Evidente il disagio per tutte e tre nel continuare a fare un’attività che coinvolge centinaia di persone e di imbarcazioni nelle attuali condizioni logistiche. Una sistemazione definitiva e solida per loro è fondamentale anche per poter dare maggiore sviluppo nell’avviare i giovani alla pratica degli sport del mare. «È per questo - conclude Cunja - che cercheremo di portare a compimento l’operazione nel più breve tempo possibile e nell’interesse di tante persone».
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