Bando flop per Castelreggio In corsa un unico gestore
DUINO AURISINA. Un solo soggetto ha fatto pervenire la manifestazione d'interesse, richiesta dal Comune di Duino Aurisina in via preliminare, per poter successivamente partecipare alla gara per la ristrutturazione e la gestione del comprensorio di Castelreggio fino al 21 gennaio del 2030. Si tratta dell'Associazione temporanea d'impresa (Ati) composta dalla Eurospiagge srl, che già dalla scorsa estate gestisce lo stabilimento balneare della Diga a Trieste, comprendendo anche il trasporto via mare dalle Rive, e dalla Cooperativa Bora scrl.
Giovedì scadeva il termine perentorio, fissato dall'amministrazione comunale, entro il quale i soggetti interessati dovevano manifestare l'intenzione di partecipare alla gara, corredando il tutto con la documentazione progettuale. Si trattava di una seconda chiamata, in quanto una prima richiesta in tal senso era già stata fatta, un paio di mesi fa, ed erano stati sette, fra imprese e consorzi, i soggetti che avevano espresso la volontà di presentarsi ai nastri di partenza della gara, nel momento in cui fossero stati definiti i termini e pubblicato il relativo bando. Evidentemente sei soggetti nel frattempo hanno fatto i conti e hanno ritenuto troppo onerosa o comunque eccessivamente impegnativa la partecipazione a una gara così complessa. Risultato: ne è rimasto uno soltanto. Un esito che ha lasciato perplesso il sindaco, Vladimir Kukanja: «Dovremo esaminare le carte e poi valutare il da farsi - ha detto - certamente l'iter prosegue».
L'Ati che ha risposto all'invito del Comune è un soggetto che, per interposta persona, è già noto negli ambienti di Duino Aurisina: l'amministratore unico della Eurospiagge srl é Cristian Esposito, figlio di Mario Esposito, noto imprenditore che da anni è sulla scena triestina, avendo avuto in passato in gestione locali pubblici e stabilimenti balneari anche a Sistiana. La socia di Cristian nella Eurospiagge è la sorella, Simona. «Abbiamo grandi progetti - ha annunciato ieri Mario Esposito - perché dal prossimo anno, se tutto andrà per il verso giusto, collegheremo via mare Barcola a Sistiana. Abbiamo tre imbarcazioni a motore che svolgono attualmente il servizio dalle Rive alla Diga - ha precisato - e possiamo utilizzarle anche per percorsi più lunghi».
Ovviamente tutto è legato all'esito della gara. Castelreggio è uno degli stabilimenti balneari più suggestivi dell'intero litorale di Trieste, comprendendo un'area di 11.370 metri quadrati. L'opera di chi vincerà la gara sarà molto impegnativa, sia per la durata, in quanto la gestione si protrarrà per 13 anni (cioè dalla fine dei lavori, da completare entro quest'anno, al gennaio del 2030), sia per l'onere finanziario. Il valore stimato del contratto, così come indicato nel bando, è di 32 milioni e 445mila euro. «Abbiamo evidenziato questa cifra, che comprende al suo interno sia i guadagni presunti, pari a 28milioni di euro nei 13 anni - aveva spiegato a suo tempo Marco Cartagine, dirigente del Comune - sia i costi di gestione, pari a 931mila euro, sia quelli di progettazione e di realizzazione delle opere, che raggiungono i 3 milioni e mezzo di euro, per rispondere alle normative europee».
Chi vincerà la gara dovrà anche versare ogni anno al Comune un canone pari a 40mila euro, al quale se ne aggiungerà, a partire dal 2020, un secondo, nella misura del 20 per cento dei ricavi lordi maturati l'anno precedente. «Si tratta di un meccanismo - aveva precisato Cartagine - che prevede, per quanto concerne il primo canone, il rimborso al Comune della stessa cifra che l'amministrazione versa annualmente alla Regione a titolo di concessione, quanto al secondo canone, si tratta di un versamento che compensa i vantaggi di cui beneficerà chi gestirà Castelreggio».
L'ultimo tassello è quello che riguarda la realizzazione delle nuove sedi, all'interno del comprensorio, destinate alle società nautiche di Sistiana: Diporto nautico Sistiana, Sistiana '89 e Yacht club Cupa.
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