Bando flessibile per il trasporto pubblico
TRIESTE Ormai è questione di giorni. Il bando europeo per il Tpl su gomma sta per essere pubblicato dalla Regione. Si tratta di un’autentica rivoluzione per il settore: la gestione, che scade il prossimo 31 dicembre, sarà assegnata a un’unica società per tutto il Friuli Venezia Giulia. Subito dopo, e comunque entro l’anno, la giunta preparerà un’altra gara analoga per le il trasporto su rotaia.
Sono quindi due i bandi che piazza Unità dovrà predisporre nel giro di qualche settimana: una per il sevizio automobilistico, che include anche quello marittimo e che sarà pronta a brevissimo, e una per quello ferroviario. Gli appalti andranno a coprire un arco temporale rispettivamente di 10 e 15 anni. Economicamente la partita ammonta a 41milioni per il servizio su rotaia e 130milioni per quello gomma-mare, in linea con gli stanziamenti previsti finora in Finanziaria.
Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, anche se non al massimo ribasso. L’assessorato che fa capo a Marigrazia Santoro, infatti, ha deciso che gli aspetti economici incideranno per il 25-30% del totale, mentre quelli puramente tecnici e qualitativi per il 75-80%. Una scelta mirata, per assicurare maggiori efficienza.
Per realizzare i bandi la Regione aveva messo in piedi un team di esperti appositamente dedicato, vista la complessità della materia. «La gara è europea - evidenzia Santoro - dunque può partecipare chiunque ha i requisiti». Ciò significa che la futura azienda alla guida degli autobus del Friuli Venezia Giulia potrebbe non essere né regionale e né italiana. Non sarà certamente l’attuale visto che la Regione prevede, appunto, una sola impresa per il Fvg.
Per la propria offerta Trieste Trasporti, Apt di Gorizia, Saf di Udine e Atap di Pordenone da tempo hanno creato una “scarl” ad hoc. Si presenteranno insieme con la speranza di fronteggiare la concorrenza. Ma i sindacati temono conseguenze sulle funzioni esternabili, la contrattazione integrativa, gli uffici, i possibili accorpamenti amministravi, gli orari le percorrenze. L’assessore, tuttavia, fin da subito aveva allontanato il pericolo di contraccolpi negativi, tanto meno per il personale. E gli effetti sull’utenza? «Fermo restando che i livelli in Friuli Venezia Giulia sono già molto alti, e che partiamo da una situazione buona sia in termini di qualità che di età dei mezzi - rimarca Santoro - auspichiamo che il servizio possa addirittura migliorare. Un trasporto più efficace e vicino alle esigenze dei cittadini».
Nel bando, tra gli elementi di novità inseriti, comparirà la “flessibilità”; ciò significa la possibilità di introdurre cambiamenti nel servizio. «Chiederemo che sia più semplice spostare una fermata o altro - spiega l’esponente della giunta - o modificare la percorrenza. Ad esempio, se nella zona industriale di una città viene costruito una nuovo centro abitato o una struttura commerciale, chiediamo che l’area sia coperta. Siamo consapevoli che è una gara per i prossimi 10 anni - osserva l’assessore - proprio per questo sarà possibile modificare qualcosa, in modo da rispondere ad eventuali nuove esigenze per l’utenza».
A partire dalla pubblicazione dei bandi, la tabella di marcia prevede intanto tre mesi per la consegna della documentazione; sarà poi la commissione esaminatrice della Regione a giudicare l’offerta migliore. Le tempistiche, in questo caso, dipendono dal numero di offerte pervenute. L’aggiudicazione provvisoria, per il trasporto su gomma, avverrà prima della metà del prossimo anno. «Abbiamo sempre mantenuto livelli di spesa e cura elevati - afferma l’assessore - perché il Tpl è un settore qualificante del Fvg».
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