Banca Friuladria chiude la filiale ronchese

Tolte le insegne e disattivato il bancomat. Segue la perdita dello sportello Friulcassa all’aeroporto
Bonaventura Monfalcone-05.11.2016 Zona futuri lavori in corso-Municipio-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-05.11.2016 Zona futuri lavori in corso-Municipio-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Chiuso un altro sportello bancario a Ronchi dei Legionari. Dopo la perdita, qualche mese orsono, della filiale della Friulcassa all’aeroporto regionale, chiusura dettata da una precisa e rigorosa riorganizzazione aziendale, ora tocca anche alla filiale di via Redipuglia della Banca Popolare Friuladria. Da ieri, infatti, l’istituto bancario ha chiuso definitivamente i battenti e si è provveduto già a togliere di mezzo le insegne luminose e a disattivare il bancomat. Anche la cittadina, dunque, viene colpita dalla mannaia di molti istituti bancari che, per affrontare la crisi del settore, hanno deciso di tagliare sportelli e posti di lavoro.

La Friuladria era l’ultima nata a Ronchi dei Legionari e si era posizionata in una zona strategica proprio all’ingresso nord della cittadina. Ma evidente non ha retto alla concorrenza, quella che, qui come altrove nella bisiacaria, è fatta di istituti di credito storici, come la Friulcassa che non è altro che la vecchia Cassa di risparmio di Gorizia, la prima ad aver aperto i battenti lungo via Roma o di istituti ben radicati come possono essere la Banca di credito cooperativo di Staranzano e Villesse, quella di Turriaco o quella di Doberdò del Lago e Savogna d’Isonzo.

A Ronchi dei Legionari, poi, resistono anche Unicredit e la Banca Popolare di Vicenza che ha anche uno sportello automatico al centro commerciale “Sorelle Ramonda”. Non è una vita facile quella che devono affrontare gli istituti di credito, grandi o piccoli che essi siano e che, in tutto l’Isontino, hanno dovuto abbassare parecchie saracinesche. Oggi succede anche a Ronchi dei Legionari. Dove, va ricordato, si lavora proprio per offrire nuovamente un punto di riferimento agli utenti dello scalo cittadino

La società di gestione ha già avviato un percorso, attraverso una manifestazione di interesse alla quale hanno risposto tre banche a livello nazionale. Non sarà, come nel passato, una filiale vera e propria, con tanto di personale allo sportello, ma comunque un “presidio” moderno ed informatizzato che potrà offrire alla clientela tutta una serie di servizi, tra i quali il sempre gettonatissimo ed utile cambiavalute. E si spera che presto, molto presto, si potrà riavere questa importante ed aupicata presenza. (lu.pe.)

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