Bambino si allontana da casa e si ferma sui binari: il macchinista riesce a fermare il treno

Il piccolo, di otto anni, si era allontanato poco prima dal giardino di casa, distante poche centinaia di metri. Il fatto è accaduto vicino alla stazione di Manzano. Il treno ha subito 40 minuti di ritardo
Bonaventura Monfalcone-21.02.2017 Ferrovia vecchia-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-21.02.2017 Ferrovia vecchia-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MANZANO. Ha notato la presenza di un bambino sui binari e ha subito fermato il treno. E poi, considerata la situazione di pericolo, è anche sceso dal convoglio e gli è andato incontro per capire cosa lo avesse spinto fin lì e, soprattutto, per accompagnarlo in un luogo sicuro.

È una storia a lieto fine quella accaduta attorno alla stazione di Manzano. Dove la prontezza di spirito del macchinista del regionale Trieste-Tarvisio ha evitato a un bambino di 8 anni di perdersi o, peggio, di correre qualsiasi altro tipo di rischio.

Il piccolo si era allontanato poco prima dal giardino di casa, distante poche centinaia di metri, dove i genitori usciti per la messa lo avevano lasciato con le due sorelle più grandi (una è maggiorenne). È stata la passione per i treni a indurlo ad approfittare di una loro distrazione, per sgattaiolare oltre il cancello, peraltro chiuso con una catena, e raggiungere con il monopattino la massicciata che costeggia la linea ferroviaria.

L’avventura è continuata sul binario, dove è sceso a piedi. Ed è stato appunto il macchinista a salvare la situazione e, conquistata la fiducia del piccolo, a convincerlo a seguirlo: prima sul treno, per regalargli l’emozione di una visita in presa diretta, e poi in stazione, dove nel frattempo era stata allertata la Polfer e dove nel frattempo sono arrivati sorelle e genitori. Il treno è ripartito con una quarantina di minuti di ritardo.

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