Ballottaggio, diserta le urne il 58,5 per cento: il dato non si discosta dal 2017

L’affluenza dei 12.513 pari al 41,59%. Confrontando il dato del 12 giugno, quando avevano votato in 15.383 pari al 51,13%, il calo è di quasi punti percentuali. Forte calo in Fvg: 43%. Codroipo 42,2(49,9), Azzano 46,8%(55)

Pietro Comelli
I due candidati Ziberna (a sinistra) e Fasiolo al voto di domenica 26 giugno. Foto Bumbaca
I due candidati Ziberna (a sinistra) e Fasiolo al voto di domenica 26 giugno. Foto Bumbaca

GORIZIA. Alla fine hanno votato in 12.513 (6.056 uomini e 6.457 donne), appena il 41,59%. Un’affluenza in netto calo a Gorizia rispetto al primo turno e, solo in parte, anche guardando alla competizione di cinque anni fa. Confrontando il dato del 12 giugno, quando avevano votato in 15.383 pari al 51,13%, il calo è di quasi punti percentuali. Andando però a vedere come andò nel 2017 non ci si discosta di molto: 41,59% contro 44,01%.

Ricordiamo che i goriziani avevano assegnato a Rodolfo Ziberna 6.330 voti e il 42,56% mentre a Laura Fasiolo 4.666 voti e il 31,37%. Bisognerà analizzare, seggi alla mano, come l’ulteriore astensione abbia inciso sul risultato finale. L’unico che conta: l’elezione del sindaco.

Eppure la mattinata aveva dato dei segnali positivi sull’affluenza che si riveleranno poi un fuoco di paglia. A mezzogiorno nelle 37 sezioni del capoluogo isontino, rispetto ai 30.087 goriziani aventi diritto al voto, infatti, si erano recati in 5.094, il 16,93%, dunque solo in leggero calo rispetto allo scorso 12 giugno quando, alla stessa ora, aveva votato in 5.531 pari al 18,38%.

Rispetto a cinque anni fa, quando si svolse anche il ballottaggio per eleggere il sindaco sempre a fine giugno, il dato dell’epoca segnava lo stesso un calo fisiologico rispetto al primo turno, facendo registrare a mezzogiorno il 16,51% (rispetto al 20,85% del primo turno). La differenza con il 2017 in questo caso era dunque in controtendenza, seppur di poco.

Poi il dato di rilevazione delle 19 aveva riportato tutti con i piedi per terra: 8.995 votanti pari al 29,89%. Due settimana prima si erano recati alle urne 11.270 elettori pari al 37,46%, nel 2017 il dato del secondo turno era stato del 32,60%. Insomma, il ballottaggio è tutta un’altra storia e, forse, andrebbe ripensato

Ziberna e Fasiolo al voto alle urne

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