"Ballaman ha abusato dell’auto blu"

La conferma arriva dalla Corte dei conti che starebbe ora determinando il danno erariale provocato e che l'ex presidente del Consiglio regionale dovrebbe risarcire all’ente
Edouard Ballaman
Edouard Ballaman
TRIESTE
Edouard Ballaman ha abusato dell’auto blu. Lo confermerebbero le verifiche sui documenti raccolti dalla Corte dei conti da cui emergono pochi impegni istituzionali dietro ai viaggi dell’ex presidente del Consiglio regionale. Tra il 2008 e il marzo del 2010 ci sono stati invece diversi viaggi privati: dal viaggio di nozze al dentista per la fidanzata. Tutto sostenuto con i soldi pubblici.


Lo dice, seppur con le dovute cautele, il procuratore della Corte dei conti Maurizio Zappatori. «La maggior parte dei viaggi, per i percorsi e per gli orari accertati, non sembrano giustificati dagli impegni istituzionali in agenda. In presenza di fatti che appaiono produttivi di danni erarariali, la procura sta procedendo alla quantificazione del danno complessivo che sarebbe stato arrecato alla Regione».


Sul tavolo del magistrato il dossier che era stato acquisito dalla Tributaria nella redazione del Messaggero Veneto e anche i rapporti e le tabelle degli investigatori. I militari hanno confrontato i dati del dossier con quelli dei pedaggi autostadali. E poi hanno controllato le agende ufficiali sia cartacee che elettroniche di Ballaman, quella della segreteria particolare e quella del Gabinetto. «Le autovetture di rappresentanza a disposizione di Edouard Ballaman - sostiene ancora Zappatori - hanno effettuato percorsi che appaiono, quasi sempre, compatibili con le destinazioni indicate nel dossier».


Nelle prossime ore i militari della Tributaria faranno i conteggi. Non sarà facile. Perché molti dei viaggi nel mirino del procuratore Zappatori sono iniziati con la destinazione di appuntamenti istituzionali e poi sono proseguiti con incontri o impegni personali o sentimentali. In sostanza un impegno di un paio d’ore, come poteva essere stato l’inaugurazione di una struttura pubblica in Friuli Venezia Giulia, si protraeva per l’intera giornata. Nel computo della spesa riconducibile all’ex presidente del Consiglio regionale ci sono gli straordinari riconosciuti all’autista, il costo del carburante per muovere l’Audi blu, il costo della vettura per chilometro e i pedaggi autostradali corrispondenti. A questi elementi saranno aggiunti i costi del leasing pagato dalla Regione in rapporto all’utilizzo privato, anzi personale.


«Dopo aver effettuato tale calcolo - prosegue Zappatori - la procura regionale contesterà i fatti produttivi di danno al presunto responsabile nel rispetto delle procedure di legge». Per dirla con parole semplici, tra pochi giorni sarà inviato a Ballaman il cosiddetto invito a dedurre che corrisponde al parallelo avviso di garanzia del codice di procedura penale. Una volta ricevuta la contestazione l’ex presidente avrà un mese di tempo per chiedere di essere interrogato e provare a spiegare, ad esempio, il viaggio all’aeroporto della Malpensa in auto blu, in occasione delle sue nozze. Poi la palla passerà nuovamente alla procura contabile per l’eventuale citazione.

Ma non è finita qui. «Dal momento che i risultati degli accertamenti finora effettuati potrebbero configurare non solo danni erariali, ma anche reati - aggiunge Zappatori - la procura contabile, come è suo dovere, ha provveduto a far trasmettere alla procura della Repubblica la copia degli atti acquisiti per le valutazioni di competenza».


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