Bagnini e piattaforme per i tuffi: l’estate di Muggia entra nel vivo

Individuati i soggetti deputati alla vigilanza e al salvataggio fra Acquario e Lungomare Venezia,

dove per la gioia dei ragazzi sono tornate le “zattere” blu per potersi gettare in acqua in sicurezza

Luigi Putignano

MUGGIA Con l’arrivo del mese di giugno e i l’inizio dei primi veri tuffi della stagione – sabato Muggia c’era davvero già tanta gente al mare – parte anche il servizio d’assistenza dei bagnanti. E tornano pure le apprezzatissime piattaforme blu per potersi tuffare.

Andiamo con ordine. Partiamo dalla gestione della vigilanza sulle spiagge. Tre le postazione attivate lungo la costa muggesana per la stagione balneare 2022: la prima sul Lungomare Venezia e le altre due nell’ambito di Acquario.

Una parte del servizio è stata affidata alla Società cooperativa sociale La.Se. di Trieste, che si è aggiudicata per tre anni (con un’opzione per il quarto) il servizio di salvamento e assistenza ai bagnanti previsto dal Comune di Muggia. La La.Se. è stata l’unico soggetto a presentare un preventivo nei termini, entro il 13 aprile scorso: ammonta a 120.112,68 euro, Iva esclusa. Il 12 maggio è pervenuta quindi dall’A.s.d. Lifeguard Academy la richiesta di rilascio di una concessione amministrativa di sei anni nel perimetro di Aquario per lo svolgimento del progetto “Hadria”, oggetto di finanziamento pubblico da parte della Regione: tale realtà ha dato così la propria disponibilità a svolgere, in parallelo rispetto alla concessione, anche il servizio di assistenza bagnanti nelle due postazioni di Acquario per tre anni.

Ricapitolando, per ognuna delle stagioni balneari 2022, 2023 e 2024, la La.Se. gestirà la postazione di salvamento sul Lungomare Venezia, mentre per quel che concerne la stagione balneare 2025 la cooperativa triestina potrebbe gestire anche le due di Acquario. Per la postazione sul Lungomare Venezia, tutto considerato, quest’anno sono stati dunque stanziati 24.423 euro Iva compresa. Stessa cifra per le stagioni 2023 e 2024, mentre per il 2025 - in caso appunto di rinnovo - la quota è destinata a salire a 73.269 euro per un totale di tre postazioni da gestire.

Risolte anche le questioni dell’infermeria e del ricovero dell’imbarcazione di salvataggio per la postazione del Lungomare Venezia. La Società San Rocco, che gestisce lo stabilimento balneare Bagno San Rocco attiguo allo stesso Lungomare Venezia, ha messo infatti a disposizione un locale da adibire a infermeria e un ricovero per l’imbarcazione di salvataggio.

Anche in questo caso stiamo parlando della copertura delle stagioni balneari 2022, 2023 e 2024, con un’opzione per quella del 2025.

E per la gioia dei ragazzi, come detto, sono riapparse anche le due piattaforme azzurre galleggianti davanti al Lungomare Venezia, da dove potersi tuffare e poi risalire in sicurezza. Si tratta di fatto di un ritorno al passato pre-Covid. Infine il Comune ha provveduto al noleggio di un box prefabbricato da posizionare nei pressi della stessa postazione di salvamento del Lungomare Venezia per la stagione balneare appena iniziata attraverso un affidamento diretto a Italspurghi Ecologia di San Dorligo della Valle, per un impegno di spesa di 1.800 euro, tenuto conto che in zona non sono presenti immobili di proprietà comunale da utilizzare alla bisogna

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