Baby gang in via delle Zudecche, i residenti: «Abbiamo paura»
TRIESTE. Risse, schiamazzi, sporcizia, e forse anche spaccio di droga. Via delle Zudecche – la stradina cui si accede da corso Saba – è da mesi, stando ad alcune segnalazioni, in balia di una baby gang che dal pomeriggio si stabilisce in quegli spazi mettendo in seria difficoltà chi ci risiede ma pure chi, in quella strada, gestisce delle attività.
La gente si dice esasperata. Qualcuno la sera ha addirittura timore a rientrare a casa. Il b&b cui si accede dal civico 1, nelle recensioni lasciate sui siti di prenotazione, raccoglie per esempio giudizi che, pur lodando la gestione, lamentano la situazione in cui versa la via dove è sistemata.
«Sto subendo un danno enorme, i disagi causa la sporcizia e la poca sicurezza ormai hanno ridotto del 90% le prenotazioni», sostiene il titolare. I problemi iniziano ogni giorno nel pomeriggio, poco dopo le 16. Sei, sette, otto ragazzi, secondo le testimonianze alcuni certamente minori e italiani, ma qualche volta anche stranieri.
Si siedono sugli scooter parcheggiati lungo la stradina – alcuni proprietari hanno rilevato dei danni e di conseguenza non li sistemano più lì – oppure a terra o sulla scalinata attraverso la quale si accede agli stabili che “dominano” la via. Attraverso degli amplificatori, fanno rimbombare la musica rap che scaricano sui loro telefoni cellulari.
Consumano quello che acquistano al vicino McDonald’s e gettano lattine, carte e pacchetti di sigarette a terra. I residenti testimoniano di aver assistito più volte a violente risse, e di aver visto con i loro occhi scambi di sospette bustine. L’immobile al civico 1 ospita alcune imprese: oltre al b&b c’è anche la clinica Zudecche Day Surgery, un’eccellenza in città. Durante il giorno c’è un sistema di apertura automatica e la banda di giovani non si fa scrupoli a entrare buttando immondizie sulle scale, e perfino in ascensore. I residenti hanno anche timore di imbattersi in qualcuno di loro.
Della questione, anche attraverso l’amministrazione stabili di quel condominio, è stato informato il sindaco. «Abbiamo pazienti che arrivano anche da fuori regione e sotto la clinica trovano questo bel biglietto da visita», osserva Augusto Grube, direttore sanitario di Zudecche Day Surgery. «Al pomeriggio – spiega – siamo in balia di quei giovani, e la notte di balordi che usano questo angolo di città come wc. Una nostra inserviente ogni mattina deve pulire la strada».
Ieri mattina un’addetta della struttura sanitaria era intenta a sistemare un battiscopa davanti alla porta d’accesso di un magazzino della clinica per impedire che, come avvenuto nei giorni precedenti, qualcuno ci infili sotto dei preservativi usati. «Chi osa dire loro qualcosa – sostiene una residente che, come altri, preferisce non vengano riportate le sue generalità perché teme ritorsioni da parte di quei ragazzi – viene preso a male parole. La sala Bingo non c’entra, e non hanno a che fare con questa situazione nemmeno i giovani ospitati nella comunità per minori che c’è nel palazzo».
«Pretendiamo venga ristabilito il decoro e l’ordine pubblico», sostiene il signor Roberto: «Questa è una casa classificata in fascia A, le tasse le paghiamo belle salate e ritengo corretto ci sia l’attenzione dovuta a ogni angolo di Trieste». All’amministrazione comunale è stato anche proposto di sistemare dei cancelli che limitino l’entrata ai due accesi della via, che su una tabella viene indicata come “strada privata”, ma sulla qualche grava una servitù di passaggio.
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