Avvoltoio monaco a Veglia Primo esemplare in Croazia dopo decenni di assenza

Chiamato Riga, è arrivato dalla Bulgaria dove è stato liberato dagli ornitologi locali che ne seguono gli spostamenti grazie al Gps 

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A distanza di quasi un secolo, un esemplare di avvoltoio monaco (Aegypius monachus) è riapparso in Croazia, per l'esattezza nella riserva ornitologica di Kuntrep, sull'isola quarnerina di Veglia. L'anno scorso il maestoso volatile, chiamato Riga, era stato reintrodotto in natura in Bulgaria asieme ad altri due avvoltoi della stessa specie e da allora viene seguito tramite trasmettitore satellitare Gps dagli studiosi bulgari.

Nei giorni scorsi, la presenza di Riga nell'area quarnerina è stata segnalata agli ornitologi croati, tra i quali Tomislav Bandera Anić, responsabile del Centro per la tutela dei grifoni o avvoltoi dalla testa bianca, con sede a Caisole (Beli), sull'isola di Cherso. Non appena saputo che un avvoltoio monaco stava sorvolando il Quarnero e Veglia, Bandera Anić si è messo in azione nella speranza di avvistarlo. E infine i suoi sforzi sono stati premiati. «Per giorni Riga effettuava viaggi tra l’area quarnerina e i laghi di Plitvice, volando anche nei cieli della Bosnia ed Erzegovina – ha dichiarato l’ornitologo – ma finalmente una mattina l’ho notato nella riserva di Kuntrep. Lo spettacolo è stato stupendo, Riga assieme a una trentina di grifoni si è divorato una carcassa di pecora in non più di venti minuti. Dopo avere banchettato i rapaci si sono librati in aria, con Riga che ha seguito gli esemplari dell’altra specie».

Bandera Anić ha espresso la speranza che gli avvoltoi monaco tornino a nidificare nel Quarnero, da dove erano scomparsi il secolo scorso: una speranza coltivata dall’intero Centro di Caisole, gestito dall’istituto pubblico Priroda (Natura), a sua volta amministrato dalla Regione del Quarnero e Gorski kotar. «I presupposti per il ritorno dell’avvoltoio monaco in quest area nordadriatica ci sono e sarebbe fantastico che la sua reintroduzione avvenisse in modo naturale – ha aggiunto l’ornitologo – del resto gli avvoltoi dalla testa bianca sono una specie autoctona nel Quarnero, nidificando nelle isole di Cherso, Veglia, Pervicchio e Plauno. Se ci sono le condizioni per nidificare da parte dei grifoni, non vedo perché gli avvoltoi monaco non debbano stabilirsi dalle nostre parti. La loro presenza nel Quarnero sarebbe una notizia meravigliosa». Da aggiungere che in base a stime attendibili, la popolazione altoadriatica di grifoni raggiunge le 200 unità. —

A.M.

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